CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Mozione n. 19

MOZIONE VARGIU - ONIDA - LA SPISA - OPPI - DIANA - LADU - AMADU - ARTIZZU - BIANCAREDDU - CAPELLI - CAPPAI - CASSANO - CONTU - DEDONI - LIORI - LOMBARDO - MILIA - MURGIONI - PETRINI - PILI - PISANO - RASSU - SANCIU - SANJUST - SANNA Matteo - SANNA Paolo Terzo sulle linee guida del nuovo Piano sanitario regionale, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo n. 54 del Regolamento del Consiglio.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

CONSIDERATO CHE:

- il diritto alla salute, costituzionalmente sancito, rappresenta una delle aspettative pił importanti di ciascun cittadino;

- la qualitą dell'assistenza sanitaria che viene garantita a tutti i cittadini rappresenta uno dei parametri pił sensibili per la determinazione del grado di evoluzione di una societą moderna e della sua capacitą di proteggere le fasce pił deboli della popolazione;

PRESO ATTO delle nuove responsabilitą in materia sanitaria che vengono progressivamente trasferite dallo Stato alle Regioni;

CONSIDERATO che tali nuove responsabilitą non tollerano pił alcun ritardo nella definizione di strategie condivise che consentano il raggiungimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed appropriatezza nella erogazione delle prestazioni sanitarie che rappresentano l'obiettivo del sistema;

PRESO ATTO che il sistema sanitario regionale sardo necessita di interventi di modernizzazione e di adeguamento delle attivitą di programmazione, finalizzati al miglior utilizzo delle risorse economiche ed umane e delle strutture fisiche, per arrivare a risultati che consentano la migliore risposta alle esigenze di salute della popolazione;

CONSIDERATO CHE:

- le risorse destinate alla sanitą rappresentano la pił importante voce di bilancio della nostra regione;

- la manovra di assestamento di bilancio che viene ora presentata in aula ha come obiettivo fondamentale il reperimento di risorse che devono essere destinate alla gestione della sanitą;

PRESO ATTO che l'ultimo Piano sanitario regionale della nostra isola č quello che risale al 1983-1985;

CONSIDERATO CHE:

- il Consiglio Regionale della Sardegna non ha ancora provveduto a trasformare in legge la proposta di istituzione della Agenzia regionale per la sanitą, che potrebbe essere uno strumento dinamico e propositivo di elaborazione e sostegno delle politiche sanitarie sarde;

- l'Assessore regionale dell'igiene, sanitą e assistenza sociale ha da tempo avviato una serie di incontri con tutte le Aziende sanitarie sarde, finalizzati alla miglior conoscenza delle problematiche sanitarie territoriali ed ospedaliere, nel corso dei quali ha preannunciato l'imminente presentazione del nuovo Piano sanitario regionale;

- nella nostra regione le problematiche sanitarie si presentano con caratteristiche assolutamente particolari, discendenti dalla condizione di insularitą e dalla peculiaritą di densitą e di dispersione della popolazione;

CONSIDERATO come da tali premesse emerga la grande rilevanza che le scelte sanitarie della Regione Sardegna avranno per la garanzia dei diritti dei cittadini, ma anche per lo sviluppo della nostra isola;

CONSIDERATO che tutte le forze politiche presenti in Consiglio si sentono impegnate in prima persona nella battaglia per la garanzia della qualitą dell'assistenza in Sardegna e vogliono pertanto pienamente concorrere alla scrittura delle regole che possano portare ad un vero e proprio "patto per la salute" dei cittadini sardi,

impegna la Giunta regionale e l'Assessore dell'igiene, sanitą e assistenza sociale

a riferire immediatamente in Consiglio sulle linee guida sulla base delle quali intendano procedere alla definizione del nuovo Piano sanitario regionale e sugli strumenti che intendono utilizzare per la sua redazione.

Cagliari, 17 novembre 2004