CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Mozione n. 10

MOZIONE ATZERI - SCARPA sulla continuità territoriale a rischio e sulla mancata scelta fra il regolamento CEE 2408/92 e l'articolo 87 del Trattato comunitario che farà perdere ai sardi il diritto acquisito.

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che al fine di assicurare la continuità territoriale della Sardegna l'articolo 36 della Legge n. 144 del 1999, ha già previsto l'imposizione di oneri di pubblico servizio conformi al regolamento CEE 2408/92;

CONSIDERATO che in base al regolamento CEE 2408/92 dopo tre anni lo stato membro procede ad un riesame della situazione;

VISTO che la convenzione ha garantito per due anni, più un ulteriore proroga di un anno, quest'ultima con l'imposizione degli oneri di servizio pubblico, scadenza 31 dicembre 2004;

PRESO ATTO che nella precedente legislatura non si è proceduto a migliorare il sistema e a predisporre le nuove fasi di gara causando danni forse irreparabili per tutti i sardi;

CONSIDERATO, altresì, che in data 20 gennaio 2003 l'allora Assessore dei trasporti relazionò nella quarta Commissione consiliare sulla nuova proposta denominata "Modello Sardegna", progetto mai utilizzato, ma certamente pagato ai professionisti esterni convenzionati;

CONSTATATO che:

- l'applicazione del regolamento CEE 2408/92 prevede:

1) la preparazione delle modalità operative della conferenza dei servizi;

2) la convocazione della conferenza dei servizi;

3) l'informazione all'Unione Europea delle procedure in corso;

4) la pubblicazione da parte dell'Unione Europea dell'esistenza degli oneri;

5) la pubblicazione sulla GUCE del bando di gara a titolo gratuito;

6) la pubblicazione sulla GUCE del bando di gara con compensazione;

7) l'istituzione della Commissione di valutazione offerte e nomina aggiudicatari;

8) l'inizio servizio;

- tutte queste operazioni comportano un totale di 210 giorni;

PRESO ATTO che i tempi a disposizione non consentono l'espletamento di tutte le procedure entro il 31 dicembre 2004,

impegna la Giunta regionale

- all'applicazione dell'articolo 87 del Trattato comunitario sugli aiuti sociali, che si configura come un aiuto al passeggero tramite vettore, utilizzando in parte la normativa sugli oneri di servizio pubblico e in parte quella degli aiuti sociali ;

- ad attuare gli oneri di servizio pubblico che in una prima fase vengono imposti sulle rotte individuate e vengono pertanto fissate frequenze, orari e tariffe a cui i vettori che intendono svolgere i servizi devono uniformarsi;

- affinché non si svolga la gara di appalto europea per l'affidamento del servizio in esclusiva, ma vengano stipulate delle convenzioni con tutti i vettori comunitari interessati, rispettando la modalità sugli oneri del servizio pubblico,

impegna altresì  la Giunta regionale

- ad attivare l'informativa alla UE delle procedure da adottare, attenderne i tempi di risposta, non passivamente, per poi avviare la pubblicazione della modalità operativa dei servizi aerei soggetti ad aiuto sociale;

- alla stipula dei contratti e quindi all'inizio del servizio tenendo conto che il tempo necessario per tutta questa procedura è di 60 giorni.

L'esperienza del sistema cui si fa riferimento è quello della Corsica che ha "illuminato" la proposta di "Modello Sardegna" fatta nella precedente legislatura e inspiegabilmente mai attuata.

Cagliari, 5 ottobre 2004