CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

Mozione n. 1

MOZIONE LA SPISA - DIANA - CAPELLI - LADU - VARGIU - PILI - OPPI - SANCIU - CONTU - LICANDRO - LOMBARDO - SANJUST - RASSU - SANNA Paolo Terzo - PETRINI - MILIA - CAPPAI - RANDAZZO - ONIDA - MURGIONI - ARTIZZU - CASSANO - DEDONI - PISANO -BIANCAREDDU - LIORI - MORO - SANNA Matteo - AMADU sui servizi della "Società dell'informazione".

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IL CONSIGLIO REGIONALE

PREMESSO che:

- la Regione Sardegna ha avviato da tempo un importante percorso di promozione della "Società dell'informazione", volto a dotare il sistema produttivo, pubblico e privato, di un complesso di servizi di comunicazione basato sull'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione;

- tale sistema,  nella prospettiva della gestione di una rete integrata di dati e di soggetti protagonisti del loro utilizzo, costituisce uno dei presupposti fondamentali dello sviluppo economico e, propedeuticamente, di un moderno modello formativo e di una efficiente azione amministrativa;

- gli obiettivi strategici, così individuati, costituiscono il contenuto fondamentale di numerosi atti di programmazione e in particolare di alcune misure del POR Sardegna, indirizzate proprio al potenziamento ed alla massima fruibilità dei servizi della società dell'informazione;

SOTTOLINEATO che:

- alcuni di questi progetti sono stati già avviati, mediante l'utilizzo di risorse finanziarie statali e regionali, previo svolgimento di procedure di evidenza pubblica, a seguito delle quali alcuni gruppi imprenditoriali sono già titolari di appalti di servizi;

- di particolare rilevanza è il Progetto MARTE, predisposto al fine di dotare il sistema scolastico sardo di una efficiente ed innovativa rete di trasmissione ed elaborazione  di dati, con il lodevole intento di offrire agli studenti sardi un valore aggiunto al proprio credito formativo;

- altri servizi sono finalizzati alla costituzione di una rete integrata di servizi informativi, volti alla modernizzazione della pubblica amministrazione, statale, regionale e locale;

- tali ulteriori servizi sono in fase di affidamento esterno, secondo le norme comunitarie e statali attualmente in vigore, attraverso procedure di evidenza pubblica, nelle quali risultano già individuati i responsabili del procedimento ai sensi della legge regionale n. 31 del 1998;

- la competenza in materia risulta essere assegnata, in base alla legge regionale n. 1 del 1977, in prevalenza all'Assessorato degli affari generali;

RILEVATO che la Giunta regionale avrebbe approvato, nella seduta del 20 luglio 2004, una deliberazione in cui si prevede, da un lato, il trasferimento delle competenze in capo alla Presidenza della Regione, dall'altro la sospensione delle procedure di gara in corso;

CONSIDERATO che:

- la ripartizione delle competenze tra gli Assessorati e la Presidenza è riservata alla legge regionale e solo con atto avente forza di legge possono essere modificate le attribuzioni;

- le risorse finanziarie in questione derivano da un atto di programmazione specifico (il POR ed il suo complemento di programma) che è soggetto ad una particolare procedura di approvazione e di gestione;

- il complesso e articolato sistema di servizi, che l'amministrazione regionale ha appaltato o sta appaltando vede come attuale o potenziale contraente un'impresa riferibile al Presidente pro tempore della Regione;

- tale situazione impone una distinzione di ruoli e responsabilità, che assicuri il rispetto del principio costituzionale della imparzialità della pubblica amministrazione, 

impegna la Giunta regionale

- a riferire  al Consiglio sulle motivazioni degli atti fino ad ora compiuti e sulle correzioni interpretative che al momento sono state comunicate alla stampa, senza peraltro chiarire esattamente il significato e l'operatività degli stessi atti;

- a prospettare un percorso amministrativo che tenga conto degli attuali elementi contrastanti con il principio dell'imparzialità della pubblica amministrazione;

- a revocare cautelativamente e con effetto immediato la delibera della Giunta regionale approvata in data 20 luglio 2004.

Cagliari, 27 luglio 2004

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