CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1473/A

INTERROGAZIONE LIORI, con richiesta di risposta scritta, sul Progetto Comunas (intervento SIAI301) - Utilizzo gratuito piattaforma informatica in modalità ASP - richiesta manifestazione di interesse.

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Il sottoscritto,

- rilevato che la Regione autonoma della Sardegna, nell'anno 2006, ha avviato il Progetto Comunas con il quale si intendeva far confluire all'interno di un portale web regionale (www.comunas.it) tutti i comuni sardi al fine di erogare servizi di e-governement (servizi on line), coinvolgendo in primis le principali aziende del settore informatico e, successivamente, quelle minori;

- considerato che nel dicembre 2006 è stata costituita SardegnaIT srl, società in house della Regione Sardegna, partecipata oltre che dalla Regione stessa anche dal Crs4, per la produzione e la fornitura di servizi strumentali alle attività della Regione, in particolare a sostegno dei processi innovativi da attuare presso gli uffici della RAS e gli enti regionali e a supporto delle collaborazioni che la Regione definirà direttamente con enti locali e con altre amministrazioni pubbliche;

- constatato che, nel mese di dicembre 2008, a diversi comuni sardi è pervenuto un fax con il quale la Direzione generale per l'innovazione tecnologica (che controlla la SardegnaIT srl) richiede che gli enti locali manifestino il loro interesse in merito all'utilizzo di programmi gestionali (demografici, ragioneria, tributi ecc.) in modalità ASP installati presso il Centro servizi regionale;

- accertato che la modalità ASP permetterebbe agli enti locali un risparmio in termini di infrastrutture tecnologiche in quanto i programmi sarebbero installati presso il Centro servizi regionale, ma anche i dati risiederebbero, da quel momento in poi, presso il Centro servizi e non più presso il comune (elettorale, anagrafe, tributi, solo per citarne alcuni),

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere:
1) quanto sia lecita tale operazione in relazione all'articolo 13 della legge 4 agosto 2006, n. 248 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale);
2) quanto sia corretto o lecito operare in questo modo in relazione a un regime di libera concorrenza che vede nel mercato sardo dell'information tecnology diverse realtà consolidate da anni e anni e con tanto sacrificio sono cresciute;
3) quale sarà il futuro di queste aziende sarde se un domani il loro principale concorrente sarà la Regione sarda tramite SardegnaIT;
4) al di là di questo problema, peraltro non secondario, di quale azienda sarebbero i software gestionali che SardegnaIT offrirebbe in modalità ASP alle amministrazioni locali;
5) con quali risorse e con quale grado di preparazione professionale sarebbe fornita l'assistenza quotidiana legata all'utilizzo dei programmi che SardegnaIT offrirebbe.

Il sottoscritto, inoltre, precisa che nella richiesta di manifestazione di interesse in oggetto, la Regione cita testualmente: "salvo casi particolari la piattaforma sarà rivolta e prioritariamente indirizzata ai comuni che non dispongano già di applicativi informatici nelle relative macroaree di riferimento". È anche vero che si richiede all'ente locale di indicare di quali software già dispone e in quale macroarea. Di conseguenza è implicito che SardegnaIT srl offrirebbe comunque tali software gestionali anche ai comuni che già dispongono di programmi assistiti da software house sarde.
Per tutti questi motivi, è più che opportuno un chiarimento che serva a dissipare dubbi ed equivoci sulla centralità delle informazioni e a stabilire corrette relazioni aziendali sul terreno della competitività e della concorrenza.

Cagliari, 23 dicembre 2008