CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1441/A

INTERROGAZIONE AMADU, con richiesta di risposta scritta, sulle indecenti condizioni dei pullman dell'ARST utilizzati nella tratta da Sassari a Oristano, Nuoro e Cagliari.

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Il sottoscritto,

premesso che a seguito della cessazione dell'attività da parte della ditta Pani che, tra l'altro, esercitava il servizio di trasporto pubblico da Sassari a Cagliari e altre città della Sardegna, la stessa attività attualmente è coperta dall'Azienda ARST Spa per conto della Regione;

accertato che:
- nella stessa tratta vengono utilizzati autobus vetusti, privi di aria condizionata, con finestrini bloccati che non possono né essere aperti, né chiusi a seconda delle necessità, in qualche caso risultano bloccati a metà;
- gli stessi autobus sono in condizioni igieniche indecorose e in diversi casi, in giorno di pioggia, l'acqua passa attraverso il tettuccio;
- inoltre, è stata denunciata la scarsa sicurezza degli stessi autobus a causa della inadeguata o addirittura mancata manutenzione;

rilevato che:
- questa situazione provoca disagi ai circa 50 autisti (dipendenti ex Pani ed ex FdS) i quali sono sottoposti a una turnazione con orari massacranti di 14 ore consecutive anziché delle regolari 9,40;
- di questo disagio soffrono soprattutto anche i passeggeri, costretti a subire i lunghi percorsi in condizioni a dir poco precarie;
- sembrerebbe che nella sede di Cagliari dell'ARST stazionino diversi mezzi nuovi e inutilizzati che sarebbero stati acquistati di recente,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei trasporti per sapere
1) quali iniziative intendono assumere per migliorare, sia dal punto di vista igienico sia per quanto concerne la sicurezza dei mezzi utilizzati, il servizio di trasporto pubblico da Sassari a Cagliari, Oristano e Nuoro gestito dall'ARST;
2) se ritengono di immettere nelle suddette tratte nuovi autobus, inspiegabilmente fermi e inutilizzati, che offrano confort e sicurezza ai passeggeri e agli autisti durante questa lunga percorrenza;
3) se intendono incrementare il numero degli autisti al fine di evitare al personale viaggiante turni e orari assolutamente non in linea con il contratto di lavoro e con le norme sulla sicurezza stradale.

Cagliari, 18 novembre 2008