CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1427/A
INTERROGAZIONE CACHIA, con richiesta di risposta scritta, sui danni causati dall'eccezionale ondata di maltempo in Gallura e sul ristoro dei danni da parte della Regione.
***************
Il sottoscritto,
premesso che:
- l'eccezionale ondata di maltempo e di piovosità che si è verificata nelle ultime settimane ha dimostrato, ancora una volta, come alcuni eventi calamitosi, ritenuti eccezionali, rientrino purtroppo nella ordinarietà per la inusitata frequenza con la quale si verificano;
- i sistemi di prevenzione sin qui adottati si sono rivelati insufficienti a fronteggiare le avversità atmosferiche, in particolare il deflusso delle acque meteoriche, e richiedono un programma di interventi assidui e investimenti adeguati;
preso atto dell'alluvione che ha colpito le zone costiere della Gallura, in particolare da Golfo Aranci a San Teodoro, e dei danni patrimoniali arrecati a numerose abitazioni, ad aziende artigianali e commerciali e ad insediamenti industriali, con grave nocumento per l'economia locale;
tenuto conto che la consapevolezza dei pericoli alluvionali richiede un discorso più ampio e articolato sulla presenza della protezione civile, con un elevato grado di autonomia regionale, per rispondere prontamente alle necessità evitando pregiudizievoli tempi d'attesa;
evidenziando:
- la necessità di dichiarare lo stato di calamità per le zone colpite e fortemente compromesse al fine di consentire interventi di ripristino del suolo, dei corsi d'acqua e dei sistemi di difesa e protezione;
- che il ristoro dei danni, una volta accertata l'entità, rientra tra le misure di intervento sociale e solidarietà umana messe in atto, di norma, dalla Regione,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per conoscere:
1) quali interventi abbiano predisposto per lenire i disagi nelle zone colpite della Gallura, dove, per fortuna, non si sono registrati danni alle persone, ma i danni alle cose sono risultati ingenti;
2) se non intendano stanziare risorse immediatamente spendibili, secondo criteri già definiti per altre analoghe situazioni, in maniera che le operazioni di primo intervento possano essere assecondate da strumenti finanziari che consentano di ripristinare la normalità nel minor tempo possibile;
3) se ritengano opportuno semplificare al massimo le procedure onde ottenere il ristoro dei danni;
4) se intendano vigilare perché il piano idrogeologico di assetto del territorio sia definitivamente approvato, ove mancante, in tempi brevi e costituisca elemento di sicurezza per le popolazioni;
invita inoltre l'On. Presidente a indicare formalmente l'entità della dotazione finanziaria che intende mettere a disposizione dei territori colpiti dall'alluvione in Gallura, indicando nel FNOL la possibile fonte per la provvista;infine segnala che, senza l'intervento straordinario della Regione, per alcune imprese, ma anche per i cittadini meno abbienti, difficilmente la vita potrà ritornare alla normalità.
Cagliari, 7 novembre 2008