CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1415/A

INTERROGAZIONE SANJUST, con richiesta di risposta scritta, sui fondi stanziati in finanziaria a sostegno delle politiche giovanili.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- con legge regionale n. 3 del 2008 (legge finanziaria), il Consiglio regionale ha stanziato, così come recita l'articolo 8, comma 37, 10 milioni di euro destinati a "sostenere percorsi di crescita e responsabilizzazione di giovani e adolescenti, di partecipazione ad azioni a valenza culturale e sociale, di prevenzione di fenomeni di disagio giovanile e di contrasto a comportamenti a rischio";
- sono abbondantemente scaduti i termini di sessanta giorni, stabiliti affinché la Giunta regionale predisponga, su proposta degli Assessori dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale e della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, i criteri e le modalità di utilizzo dei fondi stanziati;
- per predisporre questi criteri sarebbero dovuti essere sentiti la Conferenza Regione-autonomie locali e i soggetti solidali di cui all'articolo 10 della legge regionale n. 23 del 2005 e sarebbe stato necessario il parere delle competenti Commissioni consiliari;
- tale parere doveva intendersi acquisito alla scadenza dei trenta giorni;

considerato che:
- lo spirito con cui è stato proposto lo stanziamento dei fondi in premessa era quello di indirizzarli verso politiche giovanili attinenti le attività formative, culturali, ricreative quali azioni di prevenzione del disagio e non per iniziative volte a combattere e contrastare situazioni di disagio sociale per le quali esistono altri provvedimenti di legge e altri fondi specifici;
- per questo motivo, nel corso del dibattito in Aula, il sottoscritto aveva esposto le perplessità riguardo la gestione del fondo affidata a due Assessorati anziché uno;
- la duplice gestione, infatti, avrebbe bloccato l'intera iniziativa decisa dal Consiglio regionale;
- le competenti Commissioni consiliari non sarebbero state poste nelle condizioni per esprimere alcun parere, come fissato per legge, in merito ai criteri e le modalità di utilizzo dei fondi stanziati;
- i comuni, in attesa di conoscere tali criteri e modalità e l'erogazione di fondi, non possono programmare alcuna attività o iniziativa a sostegno delle politiche giovanili, se non quelle poche la cui destinazione dei fondi è certa;

evidenziato che non è pensabile che 10 milioni di euro destinati alle politiche giovanili non vengano spesi in quanto, a distanza di oltre otto mesi, nessun assessorato avrebbe concordato con l'altro al fine di provvedere a predisporre quanto di propria competenza, secondo quanto stabilito per legge,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e, per conoscenza, l'Assessore regionale dell'igiene, sanità e dell'assistenza sociale e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:
1) a che punto è giunto l'iter stabilito per l'erogazione dei 10 milioni di euro, stanziati attraverso la legge regionale n. 3 del 2008, articolo 8, comma 37;
2) se non ritengano necessario e urgente che a programmare e gestire il fondo di 10 milioni di euro sia incaricato solamente l'Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport così da ripristinare lo spirito originario della proposta, accolto e votato dall'intero Consiglio regionale;
3) quali iniziative intende avviare la Giunta regionale per accelerare l'iter e recuperare il tempo così che, finalmente si possa provvedere all'erogazione dei suddetti finanziamenti alle amministrazioni comunali.

Cagliari, 30 ottobre 2008