CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1412/A
INTERROGAZIONE FLORIS Vincenzo - MATTANA - PACIFICO - PIRISI - LAI Bachisio Silvio - SANNA Franco - SCARPA - GIAGU - AGUS - MANCA, con richiesta di risposta scritta, sullo smantellamento, da parte di Polimeri Europa, di due impianti chimici a Porto Torres e sui pericoli insiti nelle decisioni che verranno assunte sui cloroderivati (PVC).
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I sottoscritti,
considerato che la recente notizia, riportata anche negli organi di stampa, secondo la quale la chimica sarda rischia il collasso a seguito della decisione di Polimeri Europa (controllata ENI) di fermare alcuni impianti dove si producono cumene e fenolo, utilizzati per realizzare gomme e polistirolo, che sfruttano il cracking e da cui si produce anche l'etilene necessario per fare il dicloretano ad Assemini e il PVC a Porto Torres e Porto Marghera;
constatato che l'azienda ha deciso di spostare cento lavoratori su altri impianti indebolendo in questo modo il bilancio dello stabilimento di Porto Torres, con gravi riflessi sull'intera filiera chimica;
verificato che la trattativa tra ENI e il cav. Fiorenzo Sartor, imprenditore metalmeccanico del trevigiano (senza nessuna esperienza nella chimica) sulla cessione degli impianti di Assemini (dove viene prodotto dalla Syndial il cloro e il dicloretano) e di Porto Torres e Porto Marghera, dove la Ineos produce il PVC, rischia di favorire esclusivamente il Veneto;
rilevato che fra gli attori di questa trattativa, per questo nuovo assetto della chimica italiana, è direttamente presente e attivo il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari;
accertato che, oltre al cloro e al PVC, nelle mire di Fiorenzo Sartor, vi sono anche le saline di Contivecchi, che attualmente producono 300 mila tonnellate annue di sale che viene poi usato per produrre il cloro e il dicloretano negli impianti di Assemini, e la logistica di Macchiareddu (pontile e parco serbatoi),
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell’industria per sapere se non ritengano urgente e necessario farsi protagonisti nella trattativa attualmente in atto, che mira a trasferire le attività di Ineos Italia nel portafoglio di Sartor, e adottare tutte le iniziative possibili per tutelare la chimica sarda, partendo dalla salvaguardia del business del sale e del cloro, anche attraverso l'assegnazione di un ruolo più dinamico e deciso alla finanziaria regionale SFIRS.
Cagliari, 30 ottobre 2008