CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1385/A
INTERROGAZIONE CALIGARIS, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di revocare e riproporre le delibere riguardanti i criteri e le modalità di concessione dei contributi all'editoria libraria ed alla stampa periodica.
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La sottoscritta,
richiamate le delibere della Giunta regionale n. 44/13 e n. 44/14 entrambe del 6 agosto 2008 riguardanti i criteri e le modalità di concessione dei contributi per gli interventi a sostegno rispettivamente dell'editoria libraria e gli interventi per la stampa periodica in attuazione della legge regionale n. 22 del 1998;
sottolineato che:
- in entrambe le delibere, presentate con notevole ritardo e con la richiesta di presentazione in tempi ristretti delle domande (scadenza al 30 settembre 2008) per usufruire delle agevolazioni, sono stati inseriti dei nuovi criteri non previsti dalla legge regionale;
- per l'elaborazione delle delibere, con una decisione senza precedenti, non sono state consultate le associazioni di categoria (editori di libri e di periodici);
rilevato che:
- subordinare l'erogazione del contributo alla cessione all'amministrazione regionale dei diritti per la pubblicazione delle testate e dei libri nel sito Sardegna Digital library come se fosse determinante per soddisfare quanto stabilito dalla legge mentre vengono del tutto trascurati aspetti qualificanti della normativa;
- la Digital library è stata costituita con la spendita di rilevanti somme con un progetto noto a pochi che lascia ampi margini di discrezionalità non essendo stati stabiliti criteri per l'acquisizione dei diritti;evidenziato con preoccupazione che:
- i nuovi criteri extra legge, individuati dalla Giunta regionale, rischiano di mortificare due settori in crisi che hanno invece necessità di vedere attuato il pluralismo, attraverso la valorizzazione del dinamismo e della progettualità con il riconoscimento delle competenze accumulate nel tempo;
- si riducono ulteriormente le opportunità di lavoro per i giovani;
- vi è il rischio di compromettere l'identità culturale e la specificità territoriale lasciando esclusivamente alle leggi di mercato la sopravvivenza dell'editoria minore;
- aumenta il pericolo di desertificazione culturale;considerato che per ben due volte la Commissione diritti civili del Consiglio regionale per assenza del numero legale non si è riunita per fornire, nei termini fissati, il parere consultivo previsto dalla legge;
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere se non ritengano opportuno:
1) revocare e riproporre le delibere dopo aver sentito in audizione le associazioni degli editori di libri e della stampa periodica;
2) attenersi a quanto previsto dalla legge regionale n. 22 del 1998;
3) fissare nuovi termini per la presentazione delle domande di richiesta di contributo.Cagliari, 6 ottobre 2008