CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1372/A

INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, per sapere se la mancata erogazione dei fondi per i libri degli studenti di famiglie disagiate sia una delle prime conseguenze del mancato rispetto del patto di stabilità da parte della Regione Sardegna.

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Il sottoscritto,

considerato che:
- la legge finanziaria regionale del 2008, al comma 1 dell'articolo 4, dispone, tra l'altro "la concessione di 3.000.000 di euro di contributi alle scuole pubbliche secondarie di secondo grado per la fornitura di libri di testo in comodato agli studenti appartenenti alle famiglie svantaggiate (UPB S02.01.004)";
- appare del tutto evidente come la tipologia dell'intervento necessiti della tempestività di erogazione dei fondi, che deve essere disposta in anticipo rispetto all'inizio dell'anno scolastico per poter consentire il possesso dei libri di testo da parte degli studenti beneficiari all'atto dell'inizio delle lezioni scolastiche;
- le scuole pubbliche di secondo grado lamentano, invece, la mancata disponibilità di tali fondi, che sarebbero bloccati presso l'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, in assenza di autorizzazione all'assunzione della corrispondente determinazione;
- tale inibizione della spesa riguarderebbe anche altre poste economiche di competenza dello stesso Assessorato dove, in particolare, sarebbe inibita l'autorizzazione di spesa relativa alla concessione delle borse di studio agli studenti, di cui al comma 5 dello stesso articolo 4 della legge finanziaria 2008;
- tale blocco nell'erogazione dei fondi sarebbe da ricollegarsi al mancato rispetto, da parte della Regione autonoma della Sardegna, del patto di stabilità interno che regola il tetto delle spese dei soggetti che concorrono agli obiettivi di finanza pubblica;
- non risulta che la Regione Sardegna abbia ricontrattato con il Governo nazionale i limiti del proprio patto di stabilità, come pure sarebbe stato suo diritto, discendente dalla condizione di specialità;
- se l'ipotesi del mancato rispetto del patto di stabilità rispondesse al vero, i forti disagi denunciati dal mondo della scuola sarebbero soltanto l'inizio di un meccanismo devastante, che potrebbe interessare tutti i settori della spesa, bloccando una parte rilevante degli stanziamenti della legge finanziaria 2008 e aggravando ulteriormente la già disastrosa crisi economico-finanziaria dell'Isola,

chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e l'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio per sapere:
1) quale sia il motivo per cui, al 30 settembre 2008, non risulti ancora assunta la determinazione dell'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport indispensabile per poter consentire l'accreditamento alle scuole aventi diritto dei fondi stanziati nella legge finanziaria 2008 e destinati all'acquisto dei libri di testo, da assegnare in comodato agli studenti che provengono da famiglie svantaggiate;
2) se esistano altre situazioni di blocco della spesa nello stesso Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport o in altri Assessorati e, in particolare, quali siano i settori che stanno maggiormente risentendo del rallentamento o del blocco della spesa;
3) se risponda al vero che i blocchi della spesa sinora registrati siano da imputarsi al rischio di mancato rispetto del patto di stabilità interno da parte della Regione Sardegna;
4) se, per evitare tale rischio, la Regione Sardegna abbia provveduto a ricontrattare i limiti del proprio patto di stabilità con il Governo nazionale, così come le consentirebbe il proprio status di Regione a statuto speciale;
5) quali, nell'immediato, siano le azioni che la Regione intende intraprendere per consentire la tempestiva attribuzione dei fondi scolastici necessari per la fornitura dei libri di testo agli studenti delle famiglie svantaggiate;
6) se esista il rischio che il mancato rispetto del patto di stabilità possa comportare il blocco di parte della spesa disposta dalla legge finanziaria 2008 e, in tal caso, quali siano i criteri di priorità che la Regione intende adottare per garantire le spese più urgenti e quali siano le azioni che la Regione intende intraprendere perché i vincoli imposti dal patto di stabilità non gravino su settori della spesa ove maggiore è l'attesa degli interventi regionali di supporto alle fasce più disagiate della popolazione.

Cagliari, 30 settembre 2008