CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1357/A
INTERROGAZIONE DEDONI, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione della formazione professionale della Provincia di Oristano a seguito della cessione di una parte della struttura all'ARPAS.
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Il sottoscritto,
considerato che si sta concretizzando in questi giorni la demolizione strutturale della formazione professionale pubblica in Provincia di Oristano, con la cessione definitiva di oltre il 50 per cento della struttura all'ARPAS;
evidenziato che quando, nel corso dell'anno 2006, la Giunta regionale deliberò la cessione dei locali di via Madrid, sede storica della formazione professionale pubblica in Oristano, era parso chiaro che tale decisione avrebbe comportato la distrazione di un bene, acquisito al patrimonio dell'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale con fondi all'uopo destinati, da un settore di primaria importanza per il tessuto sociale di un territorio che, nonostante tutti gli sforzi compiuti, non riusciva a trovare la via dello sviluppo economico e imprenditoriale;
considerato che, in quel momento, la scure della Giunta regionale devastava il campo della formazione sradicando indistintamente le agenzie formative, storiche o neonate, per fare quel repulisti che in modo molto più attento e meno distruttivo avrebbe apportato i benefici di cui si sentiva il bisogno;
sottolineato che il disimpegno, chiamato risparmio, della Regione per continuare a sostenere i lavoratori della legge regionale n. 42 del 1989, è puramente illusorio, dal momento che alcuni di quei dipendenti hanno accettato la via dell'esodo, percependo lauti incentivi per lasciare il posto di lavoro, salvo poi rientrare con contratti alquanto sostanziosi; mentre per la maggior parte del restante personale, per il quale le agenzie formative continuavano a minacciare il licenziamento, sono state aperte le porte dell'Amministrazione regionale attraverso l'istituzione di una lista speciale, con l'impegno di somme se non superiori, pari a quelle che sono state negate all'istituto della legge regionale n. 42 del 1989;
evidenziato che tale seconda situazione ha causato l'inserimento di circa 350 persone in un ruolo speciale del personale regionale, con la distribuzione di ben 300 persone nei quattro centri storici della formazione professionale pubblica, tra questi anche il centro di formazione di Oristano con un incremento di organico di 50-60 unità;
considerato, inoltre, che, mentre una siffatta situazione dovrebbe comportare un ripensamento sulla destinazione di parte dei locali ad attività diverse dalla formazione professionale, la macchina politica della Regione continua imperterrita nell'errore, tant'è che proprio in questi giorni si stanno definendo i progetti esecutivi e si stanno chiedendo le autorizzazioni per l'esecuzione dei lavori di adeguamento dei locali;
valutato che, con l'importo preventivato per l'adeguamento della struttura (circa 2.500.000 euro), si sarebbe potuto realizzare ex-novo una struttura idonea all'attività dell'ARPAS,
chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere se le particolari tipologie di analisi chimiche e tecniche che si devono svolgere siano compatibili con la presenza nell'area di giovani della limitrofa scuola pubblica con circa 2.500 studenti, oltre agli allievi del centro di formazione professionale ed a tutto il personale che per motivi didattici ed amministrativi vi gravitano.
Cagliari, 16 settembre 2008