CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1356/A
INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sulla richiesta di revoca dell'avviso dell'Agenzia regionale per il lavoro per il reclutamento di professionalità da destinare all'informatizzazione dei catasti comunali.
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Il sottoscritto,
considerato che:
- la legge regionale n. 2 del 2007, al comma 8 dell'articolo 12 autorizza "per ciascuno degli anni 2007 e 2008 la spesa di 5.000.000 di euro per l'attivazione di un programma finalizzato all'informatizzazione, aggiornamento e verifica dei catasti attraverso progetti da attuarsi su tutto il territorio regionale ... . Il programma è da realizzarsi mediante la concessione di contributi a favore dei Comuni finalizzati all'informatizzazione dei catasti.";
- il testo di tale legge individua inequivocabilmente nei comuni il soggetto destinatario dei contributi finalizzati;
- per contro la delibera n. 41/35 del 17 ottobre 2007 della Giunta regionale, tra l'altro, recita testualmente: "Per l'attuazione delle suddette attività si prevede ... il coinvolgimento mediante specifiche convenzioni ... dell'Agenzia regionale per il lavoro per il reclutamento, la formazione del personale e la gestione del programma previsto all'articolo 12 delle legge regionale n. 2 del 2007";
- appare evidente come la delibera n. 41/35 del 2007 della Giunta regionale attribuisca all'Agenzia regionale per il lavoro un ruolo che non è previsto nel disposto della legge;
- ciò nonostante, in data 10 dicembre 2007, la Regione Sardegna ha stipulato una convenzione con l'Agenzia regionale per il lavoro che conferisce alla stessa il ruolo di "soggetto attuatore delle attività per il reclutamento e la formazione del personale e la gestione del programma, in attuazione dell'art. 12, ottavo comma, della L.R. 2/2007 e di quanto previsto nella deliberazione di Giunta 42/35 ...";
- inoltre la delibera n. 29/23 del 2008 precisa che il personale da reclutate deve essere assunto con forma contrattuale di collaborazione coordinata e continuativa per diciotto mesi;
- conseguentemente alla delibera n. 41/35 del 2007 e alla delibera n. 29/23 del 2008, l'Agenzia regionale per il lavoro, in data 28 luglio 2008, ha pubblicato un avviso finalizzato (come dettagliato nell'articolo 1 dell'avviso stesso) "al conferimento di incarichi di collaborazione coordinata e continuativa ovvero incarichi professionali di consulenza per diversi ruoli ...";
- lo stesso documento dell'Agenzia per il lavoro, all'articolo 2, ribadisce come l'oggetto dell'avviso sia rappresentato da una "procedura di selezione";
- tale avviso preannuncia il reclutamento di oltre 200 unità professionali, divise in quattro lotti, e per una parte assai significativa di tali professionalità è previsto che abbiano appena terminato i rispettivi corsi di studio, per cui appare inevitabile la previsione di un ulteriore periodo di formazione specifica;
- l'Agenzia regionale per il lavoro non ha alcuna competenza di procedure selettive dirette, né ha competenza specifica in materia di catasti urbani e di loro informatizzazione e non è pertanto adeguata a svolgere le necessarie attività di formazione specifica del personale selezionato, come pure sarebbe sua competenza;
- le stesse procedure selettive previste dal bando appaiono quanto mai complesse e comunque tali da essere in gran parte svolte da soggetti esterni all'Agenzia stessa, sulla base di requisiti quali "la valutazione motivazionale tramite colloquio" che introducono pericolosi elementi di discrezionalità,chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per sapere se non ritengano:
1) che la legge regionale n. 2 del 2007, al comma 8 dell'articolo 12, disponga inequivocabilmente che "il programma di informatizzazione dei catasti sia da realizzarsi attraverso la concessione di contributi ai comuni", escludendo pertanto il ricorso all'Agenzia per il lavoro, come invece disposto dalle delibere n. 41/35 del 2007 e n. 29/23 del 2008 della Giunta regionale;
2) che le funzioni di selezione del personale, attribuite all'Agenzia del lavoro e inequivocabilmente riportate nell'articolo 2 dell'avviso pubblicato dall'Agenzia stessa in data 28 luglio 2008, qualora esercitate per conto terzi (i comuni), vadano a configurare un'attività assolutamente impropria, del tutto estranea alle competenze di un'Agenzia per il lavoro pubblica;
3) per contro, l'eventuale attività di selezione e convenzionamento diretto delle professionalità selezionate da parte dell'Agenzia regionale per il lavoro non si scontri con l'assoluta incompetenza in materia specifica (catasti urbani) dell'Agenzia e con la conseguente difficoltà a prevedere una specifica attività formativa dedicata;
4) che tale ruolo improprio svolto dall'Agenzia per il lavoro possa costituire elemento di contenzioso interpretativo che è l'innesco potenziale di un inesauribile contenzioso giudiziario che porrebbe a rischio l'intera azione di razionalizzazione e informatizzazione dei catasti urbani e vanificherebbe le aspettative di lavoro, pur precario, delle migliaia di giovani che hanno risposto all'avviso pubblico;
5) per questi motivi, di annullare l'avviso dell'Agenzia per il lavoro e autorizzare la selezione diretta da parte dei comuni delle professionalità necessarie all'azione di informatizzazione dei catasti comunali, prevista dalla legge regionale n. 2 del 2007.Cagliari, 15 settembre 2008