CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1354/A

INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sulla richiesta di revoca della delibera di nomina del direttore dell'Osservatorio economico.

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Il sottoscritto,

considerato che:
- la Giunta regionale, con delibera n. 45/6 del 28 agosto 2008, ha disposto la nomina del direttore generale dell'Agenzia governativa regionale osservatorio economico;
- tale nomina è stata effettuata ai sensi della legge regionale 29 maggio 2007, n. 2, articolo 26 e ai sensi dell'articolo 5 dello statuto dell'Agenzia, approvato con delibera della Giunta regionale n. 24/1 del 23 aprile 2008;
- l'articolo 5 dello statuto dell'Osservatorio, al punto 3, stabilisce che il direttore venga scelto in base a criteri di alta professionalità, di capacità manageriale e di qualificata esperienza nell'esercizio di funzioni in materia di statistica e analisi economica;
- la delibera di nomina del direttore generale dell'Osservatorio prevede una durata dell'incarico di cinque anni e stabilisce un'indennità annuale di 140.000 euro, commisurata alla specifica qualificazione professionale del direttore designato;
- l'entità dei compensi annui e la durata quinquennale dell'incarico, attribuito ad appena otto mesi dalla fine della presente legislatura, potrebbero indurre a ritenere che la scelta del direttore generale sia stata basata su elementi oggettivi, rivolti a privilegiare le competenze tecniche e le capacità manageriali del direttore designato, rispetto alla sussistenza di un rapporto fiduciario diretto con l'attuale governo regionale;
- tale ipotesi appare però contraddetta dall'assoluta assenza di qualsiasi procedura selettiva ad hoc o quanto meno di specifico avviso pubblico bandito dalla Regione che possa aver consentito all'Amministrazione di raccogliere ogni eventuale dichiarazione di disponibilità a ricoprire l'incarico, valutando successivamente in modo comparativo le singole professionalità ed esplicitando nella delibera di nomina le considerazioni analitiche di merito da cui è scaturita la scelta;
- al contrario, gli scarni elementi di comprensione disponibili nel testo della delibera n. 45/6 di nomina fanno pensare alla prosecuzione di un rapporto diretto fiduciario tra amministrazione e professionista che si realizza in assenza di qualsiasi valutazione comparativa con altri professionisti e sembrerebbe quasi rappresentare l'inevitabile appendice del rapporto già in essere con il direttore designato che, precedentemente, era stato indicato dalla stessa Giunta regionale dapprima nel ruolo di presidente del consiglio di amministrazione dell'Osservatorio economico e, successivamente, nel giugno 2007, in quello di liquidatore della medesima struttura;
- la precedente esperienza triennale del direttore designato dell'Osservatorio economico, per due anni nelle vesti di presidente del consiglio di amministrazione e per un anno nelle vesti di commissario liquidatore, avrebbe suggerito la necessità di un'attenta valutazione da parte della Regione dei risultati di gestione ottenuti, finalizzata alla verifica del possesso dei requisiti di competenza e managerialità il cui comprovato possesso è ritenuto requisito indispensabile per la nomina a direttore generale, ai sensi dello statuto della nuova Agenzia;
- l'assenza di un'attenta ricognizione regionale sugli ultimi tre anni di gestione dell'Osservatorio economico e, in particolare, l'assenza di una precisa documentazione sull'ultimo anno di gestione liquidatoria sembrerebbe attestata dall'impossibilità di ottenere qualsivoglia informazione sulle attività di dismissione patrimoniale nel frattempo poste in essere e sulla realizzazione di attività finalizzate alla chiusura definitiva dell'Osservatorio;
- dalle osservazioni in premessa emergerebbe in maniera chiara come ben difficilmente l'Amministrazione regionale possa sostenere di essere in possesso di elementi sufficienti a garantire la piena soddisfazione dei criteri di professionalità, capacità e managerialità ritenuti indispensabili per l'attribuzione dell'incarico di direzione dell'Agenzia regionale osservatorio economico ai sensi del vigente statuto dell'Agenzia stessa;
- per tali motivi, il rapporto instaurato con il professionista prescelto non parrebbe tanto supportato da criteri oggettivi e neutrali di competenza tecnico-scientifica e di indiscussa capacità manageriale, quanto orientato a soddisfare il prevalente criterio del pieno rapporto fiduciario con il Governo regionale;
- per tali motivi, appare assolutamente fuori luogo che la nomina a direttore dell'Agenzia regionale osservatorio economico venga effettuata per il periodo temporale di cinque anni, sconfinando pertanto in maniera ingiustificata ben oltre gli otto mesi di residua durata della presente legislatura;
- l'attuale Amministrazione, all'inizio del presente quinquennio di governo, in modo inequivocabile, ai fini di una migliore azione complessiva di programmazione, ha espresso la propria esigenza di stabilire un rapporto fiduciario diretto con i vertici delle strutture operative regionali, richiedendo le dimissioni (o direttamente revocando) di tutte le figure apicali di responsabilità in qualche modo ricollegabili politicamente con la precedente amministrazione;
- proprio per questo una nomina quinquennale del direttore dell'Osservatorio appare assolutamente inopportuna, contrastante con la stessa filosofia generale dell'attuale Governo regionale e foriera di danni erariali e di contenzioso giudiziario nel caso di modifiche degli assetti politici regionali, in conseguenza delle elezioni del 2009,

chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere se non ritenga:
1) di dover rendere pubblici i risultati della gestione liquidatoria dell'Osservatorio economico, ai fini di una più completa valutazione delle effettive competenze del nuovo direttore dell'Agenzia regionale osservatorio economico;
2) comunque di dover revocare la delibera della Giunta regionale n. 45/6 del 28 agosto 2008, azzerando l'attribuzione dell'incarico di direttore generale dell'Osservatorio economico e subordinando la nuova designazione alla pubblicazione di un avviso di pubblica evidenza che consenta di acquisire ogni disponibilità da parte delle professionalità presenti sul mercato, tra le quali scegliere quella più confacente a soddisfare le specifiche esigenze correlate al delicato incarico di direttore generale dell'Osservatorio;
3) comunque di dover revocare la delibera della Giunta Regionale n. 45/6 del 28 agosto 2008, rimodulando quanto meno la lunghezza dell'incarico in rapporto alla residua durata dell'attuale legislatura regionale 2004-2009.

Cagliari, 12 settembre 2008