CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1351/A
INTERROGAZIONE AGUS - CUCCU Giuseppe, con richiesta di risposta scritta, sulla concessione di assegni di merito a favore di studenti universitari iscritti in facoltà scientifiche e non scientifiche.
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I sottoscritti,
premesso che il comma 1, lettera b), dell'articolo 4 della legge regionale 5 marzo 2008, n. 3, autorizza la spesa di euro 10 milioni per la concessione di assegni di merito di importo annuo, per tutta la durata del corso di studi, fino a euro 6 mila, da erogarsi a favore degli studenti, figli di genitori residenti in Sardegna da almeno cinque anni, nuovi iscritti o frequentanti corsi di laurea nelle facoltà aventi sede nel territorio nazionale;
rilevato che la Giunta regionale, con propria delibera n. 26/12 del 6 maggio 2008, ha stabilito la concessione di un assegno di merito a favore degli studenti universitari;
atteso che l'intervento di cui alla citata delibera è finalizzato prioritariamente al superamento delle carenze nelle competenze tecnico-scientifiche e deve tenere conto, nell'individuazione dei criteri e delle modalità di erogazione, tra l'altro, dello status di studente "in sede" o "fuori sede", delle condizioni reddituali, della votazione conseguita nel diploma di scuola secondaria di II grado o della votazione media degli esami e della regolarità del percorso di studi;
appreso che secondo i dati pervenuti:
- dal Ministero della pubblica istruzione, i diplomati sardi, nell'anno scolastico 2006/2007 sono stati 14.262, di cui circa 4.500 con votazione superiore a 80/100;
- dal Ministero dell' Università e della Ricerca, gli studenti immatricolati nell'anno accademico 2007/2008 sono 5.887 per 1' Università di Cagliari, di cui 2.256 in facoltà scientifiche, e 2.634 per l'Università di Sassari, di cui 905 in facoltà scientifiche;rilevato che, sulla base di dati forniti dalle Università degli studi di Cagliari e di Sassari, gli studenti iscritti in corso al 10 agosto 2007, con voto medio non inferiore a 27/30 o con Credito formativo universitario (CFU) regolare per 1' annualità di iscrizione, sono complessivamente 4.605, di cui 1.919 in facoltà scientifiche;
considerato che:
- la citata delibera dispone che possono beneficiare dell'assegno di merito gli studenti, figli di genitori residenti in Sardegna da almeno cinque anni, diplomati nell'anno scolastico 2006/2007 con votazione non inferiore a 80/100, che per l'anno accademico 2007/2008 sono iscritti alla prima annualità di un corso di laurea, laurea magistrale, laurea specialistica o laurea specialistica a ciclo unico presso una qualsiasi università della Sardegna o della Penisola;
- inoltre, è data precedenza agli studenti che, oltre ad avere i requisiti di cui ai punti precedenti, siano iscritti a facoltà scientifiche, mentre solo una volta esaurite le graduatorie degli iscritti a facoltà scientifiche, potranno beneficiare dell'assegno di merito anche gli studenti iscritti in facoltà non scientifiche;dato che l'assegno di merito è cumulabile con contributi per "fitto casa" o per la partecipazione a programmi comunitari (esempio Socrates ed Erasmus) e potrà, inoltre, essere rinnovato annualmente, stante il mantenimento dei requisiti, fino al conseguimento del titolo relativo al corso prescelto;
considerato che i suddetti criteri di priorità, non essendo supportati da ragioni obiettive, costituiscono una discriminazione tra studenti iscritti in facoltà universitarie scientifiche e quelli iscritti in altre facoltà, se è vero che nella citata delibera di Giunta regionale si legge che "nel caso fossero esaurite le graduatorie degli iscritti a facoltà scientifiche, potranno beneficiare dell'assegno di merito anche gli studenti iscritti in facoltà non scientifiche";
dato che tale impostazione lede il diritto di eguaglianza fra i cittadini nonché il diritto di libertà nella scelta dell'indirizzo di studi, con il rischio che incentivi di questo tipo spingano i nostri giovani, specie quelli appartenenti ai ceti sociali meno abbienti, a compiere una scelta non rispondente alle proprie inclinazioni e ai propri desideri,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione per conoscere:
1) quali provvedimenti intenda assumere affinché sia ristabilita una condizione di eguaglianza tra i cittadini;
2) se non sia opportuno, in ossequio al principio di eguaglianza garantito dalla Costituzione, estendere a tutti gli studenti iscritti a qualsiasi facoltà universitaria i benefici di cui alla delibera della Giunta regionale n. 26/12 del 6 maggio 2008.Cagliari, 12 settembre 2008