CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1347/A

INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di abbandono e di degrado del palazzo d'angolo tra il largo Carlo Felice e il corso Vittorio Emanuele a Cagliari.

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Il sottoscritto,

considerato che:
- alla Città di Cagliari, capitale della Sardegna, competono fondamentali doveri di rappresentanza di tutta la Regione e ruolo trainante nello sviluppo economico dell'intera Isola;
- la piena fruibilità del contesto storico artistico della città e l'armonia del suo assetto urbano non appartengono dunque ai soli cagliaritani, ma sono sicuramente un patrimonio e un valore aggiunto per tutti i sardi;
- in particolar modo, il centro storico della città, con le sue peculiarità di arredo e di impatto architettonico, rappresenta il più importante biglietto da visita della città e dell'intera Regione;
- anche la recentissima visita di Papa Benedetto XVI, in occasione del centenario della Madonna di Bonaria, Patrona della Sardegna, ha consentito di diffondere in tutto il mondo le immagini della capitale della Sardegna e del suo centro storico;
- il sito urbano ricompreso tra il corso Vittorio Emanuele, la piazza Yenne e il largo Carlo Felice rappresenta senz'altro uno degli scorci di maggior pregio della Città di Cagliari, che ha avuto una grande centralità nelle manifestazioni legate alla visita del Pontefice e che, assai spesso, ha altrettanta centralità nelle principali manifestazioni promozionali turistiche e nelle feste civili e religiose che si svolgono nella Città di Cagliari (basterebbe ricordare, a titolo di esempio, il percorso della Sagra di Sant'Efisio);
- la piazza Yenne, per la bellezza del suo contesto urbano e l'intensità di locali di ritrovo che vi insistono, è diventata uno dei principali punti di attrazione turistica della città, mentre lo stesso trenino turistico che snoda il suo percorso a Cagliari ha il suo capolinea proprio all'estremo superiore del largo, in prospicienza della statua di Carlo Felice;
- in tale contesto così centrale e cruciale per la Città di Cagliari, da circa vent'anni fa cattiva mostra di sé il rudere di un palazzo borghese che, all'angolo tra il largo Carlo Felice e il corso Vittorio Emanuele, appare totalmente disabitato e abbandonato all'incuria;
- tale palazzo borghese ha, peraltro, rivestito grande importanza nella vita recente della Città di Cagliari, avendo ospitato per anni una storica cartolibreria cittadina e avendo rappresentato all'inizio del secolo scorso uno degli scorci più fotografati e riprodotti nelle cartoline della città;
- negli anni di abbandono (almeno venti), tale palazzo ha conosciuto un progressivo decadimento strutturale che lo ha reso sempre più simile ad un ingombrante relitto, pericoloso per l'incolumità dei passanti e davvero sgradevole per il contesto urbanistico in cui è inserito;
- lo stabile in questione appare da tempo circondato da un'impalcatura di tubi Innocenti, verosimilmente posizionata per contrastarne l'instabilità strutturale, che costituisce un impedimento alla circolazione pedonale locale e rappresenta un ulteriore oltraggio estetico ad uno degli angoli più suggestivi della città;
- tali impalcature di tubi Innocenti vengono usualmente coperte nel versante che si affaccia sul largo Carlo Felice da megamanifesti pubblicitari che, normalmente, ricordano i più importanti eventi pubblici (Sagra di Sant'Efisio, visita del Santo Pontefice, ecc.) che si svolgono in città, quasi che tale deturpante impalcatura sia diventata nel tempo uno spazio pubblicitario autorizzato del centro cittadino;
- la parte bassa della stessa impalcatura, a livello della strada, nel versante sul corso Vittorio Emanuele, è invece diventata improprio luogo di ricovero per barboni e clochard che la utilizzano per il riposo notturno e per i bisogni fisiologici, trasformandola di fatto in un vespasiano a cielo aperto, intollerabile sotto il profilo igienico per chiunque abiti o operi nelle vicinanze, ma più ancora per chi percorra la zona con finalità di fruizione turistica;
- tale occupazione con impalcature e transenne appare ancora più insostenibile perché insiste sul tratto iniziale del corso Vittorio Emanuele che, proprio recentemente, ha subito un restauro e un restyling da parte dell'amministrazione cittadina, finalizzato a dare maggior bellezza e decoro a tale scorcio cagliaritano,

chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dei lavori pubblici e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere:
1) quale sia il motivo dell'ormai ventennale stato di abbandono in cui versa lo stabile sito all'angolo tra il corso Vittorio Emanuele e il largo Carlo Felice, in uno dei contesti di maggior pregio storico, urbanistico e turistico dell'intera Città di Cagliari;
2) quale sia il regime autorizzativo che consente la pluriennale occupazione di suolo pubblico da parte delle impalcature di sostegno dello stabile che deturpano il sito e sottraggono spazi al transito pedonale;
3) quale sia la previsione dei tempi di smantellamento di tali strutture e della restituzione alla pedonalità cittadina degli spazi che le competono;
4) quali siano gli enti che hanno autorizzato la trasformazione dell'impalcatura di sostegno in uno spazio pubblicitario e chi gestisca tale spazio, assolutamente improprio e assai poco dignitoso per le esigenze complessive della Città di Cagliari.

Cagliari, 10 settembre 2008