CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1344/A

INTERROGAZIONE ARTIZZU - DIANA - LIORI - MORO - SANNA Matteo - LADU - CAPELLI, con richiesta di risposta scritta, sulla demolizione di un molo di attracco per imbarcazioni in località Is Cuccureddus spiaggia in Comune di Villasimius.

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I sottoscritti,

premesso che:
- gli organi di informazione riferivano, in data 21 agosto 2008 e nei giorni successivi, che ruspe e mezzi pesanti erano stati messi in azione sull'arenile della spiaggia di Is Cuccureddus, a Villasimius, all'interno dell'area marina protetta, e avevano demolito un molo in calcestruzzo destinato all'attracco di imbarcazioni;
- l'On. Renato Soru, Presidente della Regione, aveva dichiarato successivamente di essere il proprietario dell'abitazione retrostante la spiaggia e di avere lui stesso disposto i lavori di demolizione del molo in ottemperanza ad una ordinanza del Sindaco di Villasimius;
- lo stesso On. Soru dichiarava, mediante una lettera firmata inviata ad un quotidiano e da quest'ultimo pubblicata, di avere "scelto di rinaturalizzare la spiaggia",

chiedono di interrogare l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente, l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere se:
1) come dichiarato dal Presidente della Regione, On. Renato Soru, risulta loro che il molo demolito fosse di pertinenza dell'abitazione privata retrostante, quindi un molo "privato", ovvero se risulti che si trattasse di una struttura di pertinenza demaniale, in quanto insistente in parte sul demanio marittimo, in parte nel mare territoriale; a questo proposito si suggerisce lettura degli articoli 28, 29 e 49 del Codice della navigazione;
2) risulti loro che il Corpo dei vigili urbani di Villasimius sia un organismo tecnico dotato delle competenze necessarie per effettuare valutazioni quali quelle contenute nel verbale di sopralluogo del 24 giugno 2008, al quale fa riferimento l'ordinanza sindacale del 31 luglio 2008 con la quale il Comune di Villasimius ordina la rimozione del manufatto e lo smaltimento degli inerti;
3) in particolare all'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica risulti che i mezzi meccanici utilizzati per la distruzione del manufatto fossero provvisti di autorizzazione rilasciata dal competente Servizio demanio e patrimonio;
4) risulti essere discrezione di un privato cittadino stabilire con quali modalità rinaturalizzare spiagge, scogliere e altri beni demaniali;
5) l'accesso alla spiaggia di Is Cuccureddus risulti essere oggi più agevole rispetto al passato, come dichiarato dal Presidente della Regione;
6) ritengano che la presenza dei mezzi meccanici pesanti che sono stati fatti transitare sulla spiaggia di Is Cuccureddus sia compatibile con l'articolo 3 della determinazione dell'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica n. 1456 del 12 maggio 2008, laddove, alla lettera "e", essa stabilisce che "... sulle spiagge e negli specchi acquei è vietato transitare e/o sostare con qualsiasi tipo di veicolo, ad eccezione di quelli destinati alla pulizia delle spiagge, al soccorso o altri mezzi specificamente autorizzati. Tale divieto, come già specificato nel precedente art. 1, lett. c) della presente determinazione, viene esteso per tutto l'anno solare. È altresì vietato il calpestio delle dune e della relativa vegetazione".

Cagliari, 9 settembre 2008