CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1330/A
INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sulle consulenze della ASL n. 8 di Cagliari.
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Il sottoscritto,
considerato che:
- il Consiglio regionale della Sardegna si è occupato più volte delle modalità di accesso del personale all'interno della pubblica amministrazione, sempre sottolineando la necessità di procedure trasparenti, garantiste e meritocratiche per la eventuale copertura temporanea delle emergenze legate a vuoti di organico;
- i compiti istituzionali della pubblica amministrazione vanno inderogabilmente affidati al personale dipendente che è l'unico che può assicurare la continuità e la terzietà che garantisce la correttezza e la qualità dell'azione amministrativa;
- l'esame delle deliberazioni adottate negli ultimi dodici mesi (dal 1° luglio 2007 al 30 giugno 2008), da parte del direttore generale della ASL n. 8 di Cagliari, a questo proposito fornisce elementi inquietanti che richiedono urgente valutazione;
- nei dodici mesi presi in esame, la ASL n. 8 di Cagliari avrebbe infatti assunto deliberazioni che comportano l'attivazione di ben 195 rapporti lavorativi di collaborazione precaria, nell'ambito dell'affidamento all'esterno di consulenze relative ad attività proprie dell'amministrazione pubblica;
- molte di queste attività di consulenza sembrerebbero discendere da innumerevoli "progetti" specifici approvati dalla stessa ASL n. 8 di Cagliari;
- dal semplice esame del titolo di tali delibere emergerebbe che presso la ASL n. 8 di Cagliari opererebbero a vario titolo circa 75 tra medici, biologi, tecnici di laboratorio, ostetriche, geometri e ingegneri che svolgerebbero compiti tipicamente di istituto, con rapporti di lavoro di tipo precario;
- altri 29 contratti professionali risulterebbero attivati nel settore della psichiatria, dove risulterebbero altresì ben 13 rapporti di collaborazione, di consulenza e contratti di prestazioni con istituzioni che fiancheggerebbero le attività della psichiatria della ASL n. 8;
- varie consulenze, almeno otto, appaiono attribuite nel settore architettonico;
- diverse consulenze, almeno quattro, appaiono attribuite in una non meglio precisata "area della comunicazione";
- diverse ulteriori consulenze sono attribuite attraverso il ricorso eccezionale al disposto dell'articolo 15 septies del decreto legislativo n. 502 del 1992 che prevede il possesso di requisiti di alta professionalità;
- tra le altre consulenze attribuite, spiccano per peculiarità quella presso il settore previdenziale e servizio del personale, quella per il progetto di sviluppo e supporto della gestione delle gare d'appalto, quella per il sistema di valutazione del personale, quella per il potenziamento della distribuzione diretta, quella per l'implementazione e l'allocazione delle risorse umane, quella per il nuovo portale sanità, quella sul monitoraggio dei servizi in appalto, quella di informatica, per l'area formazione, quella di ingegneria clinica, quella con lo studio Vega di Treviso per l'esecuzione del progetto aziendale "La presa in carico del cittadino", quella per le attività amministrative del Servizio bilancio (!!!) e persino quella relativa al "servizio pulizie della ASL n. 8";
- l'attivazione di un numero imponente di rapporti di lavoro atipici all'interno della ASL n. 8 rischia di preludere alla costituzione di una sorta di struttura aziendale parallela che trasferisce all'esterno competenze proprie dei compiti istituzionali dell'Azienda stessa;
- è ben noto come l'attivazione di rapporti lavorativi precari determina inevitabilmente l'acquisizione di importanti competenze da parte delle professionalità impiegate e crea quelle fondate aspettative di internalizzazione nei lavoratori che, anche in questi mesi, hanno reso necessario l'attivazione di un piano di stabilizzazione dei precari della sanità da parte della Regione autonoma della Sardegna;
- non è facile comprendere quali siano le basi attraverso le quali siano stati attivati i rapporti di lavoro e di consulenza di cui alla presente interrogazione, né è possibile comprendere se siano stati rispettati gli obblighi di avvisi di evidenza pubblica e di adeguati meccanismi selettivi, sempre raccomandati all'interno della pubblica amministrazione,chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) quali siano i motivi per cui l'ASL n. 8 di Cagliari, negli ultimi dodici mesi, abbia assunto deliberazioni che attivano quasi duecento posizioni di lavoro precario o di consulenza, accessorie rispetto agli organici aziendali;
2) quante siano in totale le figure professionali che, a qualsiasi titolo, operano oggi presso la ASL n. 8 con compiti di collaborazione e/o consulenza;
3) quante siano, in particolare, le figure professionali (medici, biologi, tecnici di laboratorio, geometri, ingegneri) che operano per vicariare reali carenze di organico e quale sia il motivo per cui non viene bandito lo specifico concorso per la definitiva copertura di tali carenze d'organico;
4) quante siano le figure professionali che svolgono invece in modo continuativo e coordinato attività accessoria preso la ASL n. 8 e quali nuove esigenze aziendali esse stiano soddisfacendo;
5) quante siano le figure professionali che svolgono invece attività di consulenza presso la ASL n. 8, quale sia la motivazione specifica che ha reso indispensabile l'attivazione delle consulenze stesse, quale sia il motivo per cui all'interno dell'organico aziendale non sia stata reperibile la specifica professionalità e quali siano le attività che l'Azienda ASL n. 8 sta ponendo in essere per avere la certezza del trasferimento al personale dipendente delle competenze attualmente apportate dai consulenti esterni;
6) quanti siano i progetti attualmente attivati dalla ASL n. 8 e quante siano le figure professionali che, a qualsiasi titolo, collaborano con la ASL n. 8 per la realizzazione di tali progetti;
7) quali siano i meccanismi di selezione che la ASL n. 8 sta adottando per l'individuazione delle figure professionali che, a vario titolo, svolgono attività di collaborazione e/o consulenza nei confronti dell'Azienda e, in particolare, se tali meccanismi garantiscano la pubblica evidenza e la selezione meritocratica dei candidati;
8) quale sia il costo economico complessivo sopportato annualmente dalla ASL n. 8 di Cagliari per le figure professionali, comprese quelle che lavorano all'interno dei progetti, che forniscono prestazioni professionali di collaborazione, consulenza e supporto progettuale all'Azienda stessa.Cagliari, 8 agosto 2008