CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1327/A
INTERROGAZIONE PORCU, con richiesta di risposta scritta, sul grave danno ambientale in conseguenza dello svolgimento di manifestazioni sportive e musicali alla sesta fermata della spiaggia del Poetto.
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Il sottoscritto,
premesso che si � appreso dalla stampa che:
- nei giorni 11, 12 e 13 luglio 2008 si � svolta a Cagliari, precisamente alla sesta fermata della spiaggia del Poetto, una manifestazione denominata "Mondo Ichnusa";
in una superficie di 4.271 mq del delicato compendio sabbioso del Poetto - dove ancora l'erosione � una sconosciuta e per arrivare al mare bisogna fare almeno duecento metri - si sono svolte manifestazioni sportive e musicali di vario genere e concerti che hanno coinvolto nell'arco di 3 giorni circa 50 mila persone;
considerato che:
- tale manifestazione � stata regolarmente autorizzata con determinazione n. 2228 del 30 giugno 2008 della direzione del Servizio centrale demanio e patrimonio dell'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica;
la determinazione trascura di considerare l'arenile come bene naturalistico e, come tale, sottoposto per la sua fruizione a prescrizioni che ne preservino l'integrit� e prende in considerazione l'evento solo da un punto di vista commerciale (autorizzazione per l'occupazione temporanea di un'area demaniale marittima di mq 4.271 accertamento entrate per sovracanone di euro 100 e di euro 52 per spese di istruttoria);
- il litorale del Poetto � caratterizzato da un ecosistema delicato, oggetto, tra l'altro, di un recente ripascimento e di vari tentativi per creare un nuovo cordone dunale atto a trattenere la sabbia e a limitare i fenomeni erosivi;
preso atto che:
- lo smisurato afflusso di persone ha, di conseguenza, provocato una pressione antropica insostenibile per tale ecosistema;
- una verifica dello stato della spiaggia durante e dopo le manifestazioni, di cui si allega documentazione fotografica, ha evidenziato i danni irreparabili provocati da un uso cos� indiscriminato di un bene ambientale: spianatura totale dei banchetti di sabbia, asportazione della stessa indotta dal calpestio, spargimento di cicche di sigarette, lattine e bottiglie la cui ripulitura comporter� ulteriore asportazione e degrado della qualit� della sabbia, problemi igienico-sanitari provocati dal calpestio e dal forte sottodimensionato dei servizi igienici rispetto alla presenza contemporanea di migliaia di persone;
- il mezzo meccanico, un carrello elevatore "Manit�", e le attivit� autorizzate - il montaggio e smontaggio di un vero e proprio villaggio con megapalco che ha coinvolto squadre di decine di operai - sembrano essere incompatibili, come si pu� rilevare dalle foto allegate, con le stesse prescrizioni previste dalla determinazione n. 942 del 7 aprile 2008 che prevede per la pulizia della spiaggia l'utilizzo di "mezzi gommati, di peso non superiore alle 2,5 tonnellate, con profondit� dei tasselli dei pneumatici max 5 cm... che in ogni caso non devono transitare sulle dune, n� su presenze arbustive o arboree e arrecare pregiudizio in qualunque modo ai loro apparati radicali o produrre modificazioni di qualunque natura all'assetto geomorfologico, tessiturale e cromatico dell'arenile";
- le attivit� autorizzate sembrano essere in contrasto con le stesse direttive per i PUL allegate alla delibera della Giunta regionale n. 29/15 del 22 maggio 2008 che prevedono, tra gli indirizzi, di "garantire la conservazione e la tutela degli ecosistemi locali costieri" e di "armonizzare le azioni sul territorio per uno sviluppo sostenibile, in particolare favorendo misure per la riduzione dei processi di degrado e di consumo indiscriminato del territorio",
chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere:
1) se intendono rendere coerenti le autorizzazioni regionali all'occupazione di aree demaniali, con gli indirizzi emanati dalla stessa Amministrazione in materia di utilizzo sostenibile degli ecosistemi costieri;
2) se � intendimento dell'Amministrazione regionale scoraggiare il ripetersi di simili attivit� sollecitando i comuni e, in particolare, quello di Cagliari a dotarsi di appositi spazi per le attivit� musicali e sportive all'aperto come per esempio un impianto polivalente per il beach volley e il beach soccer e comunque di allocare queste attivit� in spazi pi� idonei come all'interno dell'ippodromo, alla Fiera o al molo Ichnusa;
3) se � intendimento della Regione attuare al pi� presto un programma di utilizzo sostenibile degli arenili, affidato per esempio alla Conservatoria delle coste, dove, su base scientifica e dopo accurati monitoraggi, sia calcolata spiaggia per spiaggia la pressione antropica ammissibile e le attivit� compatibili;
4) se si � consapevoli che ogni giorno durante la stagione estiva molte spiagge sarde sono minacciate da una presenza massiccia, non regolamentata e non sostenibile di bagnanti;
5) quali provvedimenti si intendono mettere in atto per sensibilizzare l'opinione pubblica sui comportamenti compatibili con la conservazione e tutela del bene spiaggia - un bene unico e prezioso di valenza paesaggistica ed economica - e per prevenire ed eliminare fenomeni generalizzati di utilizzo non sostenibile degli arenili.
Cagliari, 6 agosto 2008***************