CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1323/A
INTERROGAZIONE TOCCO - CALLEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di tutelare i vigneti di Carignano del Sulcis.
***************
I sottoscritti,
premesso che la Commissione europea ha approvato, in data 28 luglio 2008, il regolamento (CE) n. 555/2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo;
rilevato che la normativa citata, nell'ambito di una ristrutturazione complessiva del comparto, introduce un regime di estirpazione volontaria dei vigneti, dietro indennizzo, per una superficie che non può comunque superare l'8 per cento della superficie viticola nazionale o il 10 per cento della superficie totale di una determinata regione;
considerato che:
- se tale normativa trovasse applicazione anche in Sardegna, si rischierebbe una corsa all'espianto, con conseguente perdita di parte delle produzioni vitivinicole regionali;
- tale pericolo interesserebbe anche i vigneti del Carignano del Sulcis e, in particolare, quelli coltivati a piede franco su terreni sabbiosi, con conseguente rischio di desertificazione della zona e di gravi perdite economiche per le cantine sociali di Santadi, Calasetta, Sant'Antioco e Giba, che sarebbero fortemente penalizzate se i viticoltori fossero incentivati alla distruzione delle vigne;
rilevato che la normativa europea prevede la possibilità che gli Stati membri dichiarino inammissibili al regime di estirpazione le superfici vitate nelle quali l'applicazione di tale misura è incompatibile con la protezione dell'ambiente;
atteso che il Piano di sviluppo rurale della Sardegna per il periodo 2007-2013 precisa che le produzioni agricole della Sardegna sono fortemente legate al territorio e alla qualità dell'ambiente regionale e riconosce tra i vitigni di riferimento a livello provinciale il Carignano, varietà autoctona che rientra tra i Vini di qualità (VQPRD) e si pregia a livello regionale del riconoscimento della DOC (Denominazione di origine controllata),
chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere quali provvedimenti abbia assunto, o intenda assumere, per tutelare i vigneti del Carignano del Sulcis dall'estirpazione prevista dalla normativa comunitaria, al fine di evitare la perdita di una delle specie autoctone più caratteristiche della nostra Regione ed evitare gravi danni economici alle cantine sociali di Santadi, Calasetta, Sant'Antioco e Giba, anche in considerazione della possibilità offerta dalla citata normativa di escludere dall'ammissibilità della misura alcune superfici vitate per ragioni connesse alla protezione dell'ambiente.Cagliari, 1° agosto 2008