CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1313/A

INTERROGAZIONE VARGIU - PISANO - CASSANO - DEDONI, con richiesta di risposta scritta, sulla illegittimità del bando di ristrutturazione della ex Manifattura Tabacchi di Cagliari.

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I sottoscritti,

considerato che:
- in data 4 luglio 2008, l'Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione autonoma della Sardegna ha bandito un appalto concorso per la progettazione e la realizzazione dell'intervento "Manifattura - Fabbrica della creatività - Cagliari", con scadenza del bando al 1° ottobre 2008, per l'importo di euro 4.927.461 più IVA;
- tale appalto concorso prevede inequivocabilmente progettazione e lavori "per il recupero del complesso edilizio denominato ex Manifattura Tabacchi", per cui appare del tutto evidente come tale intervento debba essere realizzato su un complesso edilizio avente destinazione d'uso industriale;
- il Piano quadro del centro storico di Cagliari classifica il complesso della ex Manifattura Tabacchi come "d*" e "S2a1";
- l'articolo 4 delle norme del Piano quadro classifica le zone A1 come "monumenti ed edifici di valore storico e architettonico e aree di pertinenza" e l'articolo 17 delle stesse norme prevede che, per la destinazione A1, sia ammesso esclusivamente l'intervento di restauro;
- la zona "d*" è invece classificata come "edifici complessi edilizi e loro pertinenze appartenenti a strutture pubbliche o private di servizio"; pertanto per tali zone, sempre secondo le norme del Piano quadro, sarebbe possibile l'intervento di ristrutturazione;
- peraltro, la classificazione della medesima zona "d*" come "S2" comporta che essa debba considerarsi inclusa nello standard urbanistico al servizio del bacino urbanistico del centro storico di Cagliari;
- il Piano quadro del centro storico di Cagliari, ai sensi della normativa vigente, non è un piano attuativo;
- il Comune di Cagliari è attualmente sprovvisto di un proprio piano particolareggiato per il centro storico;
- l'articolo 52 del Piano paesaggistico regionale (PPR), nei comuni che, come Cagliari, sono sprovvisti di piano particolareggiato per il centro storico consente "unicamente gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e risanamento conservativo ai sensi dell'articolo 3, DPR n. 380/2001, nonché di ristrutturazione edilizia interna";
- ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, tutti gli interventi previsti nel bando dell'appalto concorso per la ex Manifattura Tabacchi si configurano come interventi di ristrutturazione urbanistica e di ristrutturazione edilizia, giusto quanto previsto dall'articolo 10;
- appare dunque definitivamente acclarato che l'Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione autonoma della Sardegna abbia bandito un appalto concorso per un intervento di ristrutturazione della ex Manifattura Tabacchi in Cagliari, come d'altronde conferma la determinazione n. 229/84 del 12 febbraio 2008, assunta dal direttore generale della Pianificazione urbanistica territoriale e vigilanza edilizia della Regione con la quale non viene riconosciuta la coerenza della proposta di variante del regolamento edilizio del Comune di Cagliari;
- l'appalto concorso in oggetto comporta lavori edilizi che, addirittura, prefigurano la modifica della destinazione d'uso dello stabile dell'ex Manifattura Tabacchi in Cagliari,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere se:
1) sia consentito alla Regione autonoma della Sardegna bandire un appalto concorso che è in contrasto con la normativa vigente e con le stesse disposizioni del Piano paesaggistico regionale;
2) accertata l'illegittimità dell'appalto concorso bandito in data 4 luglio 2008 dall'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, non ritengano indispensabile di disporne la revoca immediata e l'accertamento delle responsabilità tecnico-amministrative che hanno portato alla redazione di un bando che contrasta palesemente con la vigente normativa;
3) non considerino indispensabile l'immediata attivazione di un tavolo di concertazione con il Comune di Cagliari che consenta di condividere il riutilizzo funzionale dello stabile dell'ex Manifattura Tabacchi in Cagliari, per renderlo quanto più possibile adeguato alle esigenze di sviluppo della città e consenta, altresì, di individuare il percorso amministrativo congiunto necessario a garantire piena legittimità a tutti gli atti necessari al recupero urbanistico del bene.

Cagliari, 29 luglio 2008