CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1312/A

INTERROGAZIONE CALIGARIS, con richiesta di risposta scritta, sulle demolizioni di edifici abusivi nelle campagne di Orosei e sulla necessità di controlli più tempestivi per evitare, dopo diversi anni, interventi radicali.

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La sottoscritta,

appreso che:
- nel Comune di Orosei sono sorte negli anni diverse costruzioni totalmente o in parte abusive;
- dal 1985 sono state inoltrate richieste di condono che, pur col parere favorevole dell'Ufficio tutela del paesaggio, non hanno ottenuto la sanatoria da parte del comune in quanto le pratiche non erano state visionate dall'ufficio tecnico;

rilevato che:
- vi sono responsabilità delle diverse amministrazioni comunali nel non aver affrontato il problema in modo definitivo;
- le domande di condono sono state attualmente affidate dal comune ad uno studio di Isili;

constatato che:
- quarantaquattro abitazioni, costruite senza licenza nelle campagne del paese, sono in attesa di essere ispezionate per l'intervento demolitore;
- fino ad oggi soluzioni alternative alle demolizioni - trasformazione delle abitazioni in aziende didattiche sperimentali - non sono state prese in considerazione o sono state respinte;

sottolineato che:
- analoga situazione riguarda molti altri casi nei comuni del nuorese e di tutta l'Isola;
- in prevalenza si tratta di abusi edilizi per necessità;
- sono situazioni che si protraggono da molti anni e che, per cause spesso non dipendenti dagli abusivi, non hanno usufruito delle diverse sanatorie;

evidenziato che:
- le demolizioni quasi sempre gettano nella disperazione intere famiglie;
- il contesto economico dove avvengono è tra i più difficili per la crisi che caratterizza il mondo agro-pastorale,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere se non ritengano opportuno:
1) disporre, d'intesa con i comuni, un dettagliato rapporto sui casi di edifici costruiti abusivamente in tutto il territorio dell'Isola;
2) attuare un costante monitoraggio della situazione per evitare che le costruzioni prive di licenza si moltiplichino anche per mancanza di sorveglianza;
3) dare indicazioni ai comuni per interventi tempestivi di controllo in modo da bloccare i cantieri ed evitare che le situazioni di abusivismo edilizio si incancreniscano;
4) intervenire, nei casi come quello di Orosei e di altri centri dell'Isola, esaminando eventuali soluzioni di sanatoria e di utilizzo alternativo in modo che l'intervento delle ruspe sia riservato esclusivamente quando è evidente la speculazione edilizia.

Cagliari, 28 luglio 2008