CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1304/A
INTERROGAZIONE CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sulla soppressione delle commissioni sanitarie operanti presso le ASL della Sardegna.
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Il sottoscritto,
premesso che l'orientamento generale è quello di contenere la spesa pubblica, nonché di favorire il cittadino con procedure sempre più snelle per il riconoscimento dei suoi diritti;
vista la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 12 (Provvidenze a favore degli invalidi civili);
visto che l'articolo 2 della legge regionale n. 12 del 2003 demanda alle commissioni sanitarie istituite presso le ASL il compito di accertare il grado di invalidità civile;
poiché ai sensi dell'articolo 1 della legge regionale n. 12 del 2003, le competenze in materia di istruttoria e liquidazione contabile sono attribuite all'INPS, ancorché alla stessa INPS sono demandate, avvalendosi di propri medici, le competenze di verifica delle visite mediche effettuate presso le ASL;
considerato che i pazienti, in prevalenza anziani, non possono essere sballottati da una parte all'altra per avere riconosciuti i loro diritti,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se:
1) siano a conoscenza di quanto sta avvenendo in ordine agli accertamenti sanitari dell'invalidità civile in Sardegna;
2) non ritengano, dopo aver verificato quanto sopra, di dover intercedere presso il Governo affinché riveda la legge n. 537 del 1993 con la quale vengono trasferite alle ASL competenti per territorio le funzioni di accertamento dell'invalidità e dia all'INPS non solo le competenze in materia di verifica, istruttoria e liquidazione, ma anche quella di accertamento sanitario, sopprimendo così le commissioni mediche a suo tempo nominate nelle ASL sarde.Cagliari, 23 luglio 2008