CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1290/A

INTERROGAZIONE CALIGARIS, con richiesta di risposta scritta, sulla grave situazione di crisi del Porto canale terminal container con forti ripercussioni sull'occupazione e sull'assenza di reali prospettive.

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La sottoscritta,

premesso che:
- il Porto canale industriale di Cagliari, costato migliaia di milioni di euro e con una disponibilità di immensi spazi nell'entroterra per la movimentazione dei container, dopo alcune false partenze, è piombato in una grave crisi di cui non si intravede una via di uscita nonostante l'invidiabile posizione geografica nel Mediterraneo;
- per l'attuale situazione vi sono precise responsabilità gestionali e politiche che hanno finito con il privilegiare altri porti del Mediterraneo e in particolare quello di Gioia Tauro;

rilevato che:
- l'accordo per la cassa integrazione a favore di 195 dipendenti della CICT, società che gestisce il porto, soltanto in minima parte risolve i problemi dell'occupazione diretta e dell'indotto;
- oltre alla CICT, operano nello scalo la Compagnia lavoratori portuali, la ITERC, la Società rimorchiatori sardi e altre ditte impegnate in attività di manutenzione e di servizio;
- per diverse centinaia di lavoratori e per le loro famiglie si prospetta un futuro di difficoltà ed incertezza a causa di licenziamenti e di forzata inattività;

evidenziato che:
- ingenti investimenti pubblici e privati rischiano di essere vanificati da mesi di prolungata inattività;
- il porto, le banchine e le attrezzature hanno necessità di una costante manutenzione;

sottolineato che:
- gli oltre 60 milioni di euro previsti per il terminal entro il 2011 rischiano di restare inutilizzati;
- il blocco degli investimenti e di gran parte dell'attività di movimentazione dei container avrà gravi ripercussioni per l'economia di Cagliari e dell'area vasta, facendo venire meno le attese e le speranze di sviluppo,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei trasporti per conoscere quali iniziative intendano assumere per:
1) il rilancio del Porto canale di Cagliari, piattaforma logistica ideale per i traffici delle merci su container nel Mediterraneo e alternativa a Gioia Tauro;
2) accertare le responsabilità della grave attuale situazione;
3) evitare il totale degrado dell'infrastruttura favorendo l'insediamento di attività commerciali, in attesa di soluzioni definitive e concorrenziali all'attuale gestione della Contship Italia, gestore anche del Porto di Gioia Tauro.

Cagliari, 9 luglio 2008