CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1285/A

INTERROGAZIONE LIORI, con richiesta di risposta scritta, sull'erogazione di prestazioni sanitarie non accreditate da parte della Casa di cura "Città di Quartu".

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Il sottoscritto,

premesso che, da richiesta di accesso agli atti avanzata dall'interrogante cui ha fatto seguito l'interrogazione n. 1172/A del 5 marzo 2008, è emerso che la Casa di cura "Città di Quartu" ha erogato, nel corso dell'anno 2007, numerose prestazioni di oculistica in assenza del necessario accreditamento provvisorio;

considerato che, stando a quanto afferma il direttore generale dell'Azienda sanitaria locale (ASL) n. 8 di Cagliari nella nota prot. n. 33135, trasmessa dall'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale il 12 giugno 2008, a titolo di risposta alla suddetta interrogazione, la Casa di cura ha effettuato, nel corso dell'anno 2007, 1.176 interventi in regime di day surgery e 119 interventi in regime di day service, ottenendo dall'Azienda un rimborso complessivo di euro 1.843.212,33;

verificato che nella nota di cui sopra viene assunto in termini assiomatici che la Casa di cura, in virtù delle determinazioni n. 2220/4 dell'11 novembre 2004 e n. 2116/4 del 21 ottobre 2004 del direttore del IV Servizio dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, possa erogare prestazioni di oculistica poiché i quattro posti letto in day surgery ad essa assegnati dall'Assessorato risultano indistinti;

sottolineato che tale conclusione appare del tutto risibile, in quanto si trascura deliberatamente che la Casa di cura risultava, nell'anno 2007, titolare di accreditamento per le seguenti discipline:
a) chirurgia generale, con 18 posti letto;
b) ostetricia e ginecologia, con 9 posti letto;
c) otorinolaringoiatria, con 11 posti letto;
d) lungodegenza, con 25 posti letto;
e che, per contro, non era titolare di accreditamento per la disciplina di oculistica, così come risulta dagli atti;

dedotto che, pertanto, la Casa di cura non era autorizzata ad erogare prestazioni di oculistica, neanche in regime di ricovero diurno, al contrario di quanto conclude avventatamente il direttore generale della ASL n. 8;

rammentato che l'articolo 4, comma 3, dell'allegato alla delibera n. 26/21 del 4 giugno 1998, recita che "l'accreditamento è attribuito con riferimento a singole tipologie di prestazioni";

valutato che, alla luce di quanto testé argomentato, la risposta fornita all'interrogazione di cui sopra è da ritenersi del tutto insoddisfacente e che i quesiti in essa contenuti devono pertanto essere proposti nuovamente all'attenzione dell'Assessore competente,

chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale affinché riferisca:
1) in conseguenza di quale provvedimento autorizzativo la Casa di cura "Città di Quartu" ha potuto erogare prestazioni per le quali non esistono né autorizzazione sanitaria, né accreditamento;
2) qualora non risultasse alcun provvedimento autorizzativo, per quali ragioni l'Assessorato non ha provveduto a inviare prontamente alla Casa di cura una diffida al fine di interrompere l'erogazione di prestazioni non autorizzate;
3) in capo a chi è posta la funzione di controllo e vigilanza sull'erogazione delle prestazioni sanitarie in regime di accreditamento e quali provvedimenti intende adottare nei confronti di tale soggetto per l'omissione di cui si è reso responsabile;
4) quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di ottenere il rimborso delle somme indebitamente erogate dalla ASL n. 8 a favore della Casa di cura, nonché al fine di segnalare l'accaduto ai soggetti preposti al controllo sugli atti pubblici affinché ne valutino gli eventuali aspetti di natura amministrativa e contabile, ritenuti a parere dell'interrogante meritevoli di censura.

Cagliari, 7 luglio 2008