CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1277/A

INTERROGAZIONE CALIGARIS, con richiesta di risposta scritta, sulle domande dei comuni in attuazione del bando per la domotica non ammesse perché pervenute in ritardo.

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La sottoscritta,

constatato che, in attuazione del POR Sardegna 2000-2006, Misure 5.2a e 4.13c "Progetti pilota finalizzati al miglioramento dei contesti abitativi delle persone con disabilità o in condizioni di non autosufficienza", nove domande non sono state ammesse ai finanziamenti;

rilevato che per le nove domande non ammesse il motivo della non ammissibilità è costituito dalla spedizione fuori termine per il Comune di Gonnosfanadiga, dalla consegna fuori termine per il Comune di Monserrato, dall'assenza di firma per il Comune di Mogorella e da documentazione incompleta per il Comune di Silanus;

appreso che la documentazione del Comune di Gonnosfanadiga è stata spedita con due giorni di ritardo rispetto alla consegna all'addetto della spedizione;

considerato che:
- si tratta, come del resto avvenuto per le domande dei Comuni di Monserrato e Mogorella, di disguidi di carattere burocratico non dipendenti dalla volontà dei richiedenti;
- per il Comune di Silanus la documentazione potrebbe essere completata con un supplemento di istruttoria;
- è il primo bando per progetti destinati a migliorare le condizioni di vita di ammalati con gravi disabilità;
- in casi così drammaticamente pesanti per l'equilibrio e il benessere degli ammalati e delle famiglie non può essere il ritardo di qualche ora o di qualche giorno a giustificare l'esclusione della domanda;

sottolineato che:
- con la non ammissione delle domande vengono vanificati le attese degli ammalati e l'impegno dei loro familiari che si sono documentati ed hanno individuato le figure tecniche indispensabili per la redazione di progetti tesi a lenire le sofferenze di portatori di handicap gravi, tra i quali gli ammalati di sclerosi laterale amiotrofica (SLA);
- il gruppo tecnico incaricato di valutare i progetti di domotica deve tener conto delle reali necessità degli ammalati tralasciando i termini di spedizione e di ricevimento delle domande;

precisato che il 23 maggio 2008 sono state indicate ai comuni le procedure per la realizzazione degli interventi finanziati,

chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere se non ritenga opportuno:
1) riammettere le domande escluse per disguidi di cui gli ammalati e i loro familiari non sono responsabili;
2) riaprire i termini di scadenza del bando per la domotica garantendo una segreteria tecnica che supporti, con le amministrazioni comunali, gli ammalati ed i loro familiari nella predisposizione delle domande e dei relativi progetti.

Cagliari, 30 giugno 2008