CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1229/A
INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sull'assoluta inadeguatezza dei trattamenti FKT per i pazienti sardi affetti da sclerosi multipla.
***************
Il sottoscritto,
considerato che:
- lo scopo fondamentale di un sistema sanitario degno di tal nome è quello di garantire qualità dell'assistenza a tutti i cittadini, tutelando in modo particolare le fasce più deboli e meno protette della popolazione;
- la Sardegna gode di un poco invidiabile primato nell'incidenza di una grave malattia invalidante quale la sclerosi multipla (SM);
- tale specifica emergenza sanitaria della nostra Regione è ben nota al Governo regionale che l'ha adeguatamente trattata a parole all'interno del Piano sanitario regionale 2006-2008;
- più volte nell'Aula del Consiglio regionale si è discusso del problema dell'assistenza fisiochinesiterapica agli ammalati di sclerosi multipla e di altre patologie progressive ed invalidanti dell'apparato locomotore e, in tali circostanze,1'Assessore ha sempre ribadito verbalmente il proprio impegno ad occuparsi concretamente del problema;
- anche in occasione della discussione delle leggi finanziarie 2007 e 2008, l'opposizione in Consiglio regionale ha proposto emendamenti al testo di legge, finalizzati a potenziare i trattamenti riabilitativi ai pazienti sardi affetti da SM, ottenendo dalla Giunta regionale la garanzia che il problema sarebbe stato comunque adeguatamente trattato e risolto;
- le notizie trasmesse dalle associazioni dei pazienti fanno invece ritenere che il problema sia ben lungi dall'essere risolto e che le direttive regionali in materia stiano diventando sempre più restrittive, con ricadute negative sulla esistenzialità quotidiana dei pazienti, sulla loro possibilità di integrazione sociale e, soprattutto, sul loro residuo benessere psico-fisico;
- in particolare, non appare comprensibile, né giustificato in alcun modo sotto il profilo sanitario, il limite dei sessanta cicli annui che la Regione ha imposto alle ASL nel trattamento dei pazienti affetti da SM. In tali pazienti non è infatti possibile puntare all'obiettivo della guarigione o della risoluzione della sintomatologia, ma è del tutto evidente che soltanto la costanza dei trattamenti di FKT può consentire il rallentamento della progressione della patologia e può pertanto facilitare il mantenimento di adeguati livelli di benessere e di autosufficienza;
- il mantenimento di condizioni di autosufficienza non è soltanto un interesse diretto dei pazienti e delle loro famiglie, ma è anche un obiettivo economico generale perché consente il risparmio dei costi sociali aggiuntivi legati alla perdita di autosufficienza del disabile e discendenti dalla necessità di attivazione delle conseguenti, specifiche forme di assistenza e supporto esistenziale;
- sempre dalle associazioni dei pazienti giunge la notizia secondo cui la Giunta regionale, non solo non avrebbe disposto l'integrazione del numero dei cicli di terapia per ciascuna annualità, ma addirittura avrebbe dato alle ASL l'indicazione di ridurre la durata temporale di ciascuna applicazione del ciclo da 45 a 30 minuti, di fatto riducendo ulteriormente di un terzo i presidi FKT a disposizione del paziente;
- tali ulteriori, illogiche restrizioni nell'erogazione delle prestazioni finirebbero per penalizzare proprio i più deboli tra i deboli. È infatti evidente che soltanto i malati che godono di reddito più elevato possono pensare di ricorrere a prestazioni integrative a pagamento, mentre è inevitabile lo scadimento del livello qualitativo terapeutico per tutti i pazienti a basso reddito,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se:
1) risponda al vero la notizia secondo cui sarebbe stata ridotta di 15 minuti la durata temporale di ciascuno dei sessanta trattamenti di FKT che sono ancora disponibili annualmente per i pazienti sardi affetti da SM;
2) non ritengano di dover immediatamente disporre la possibilità di estendere il numero dei trattamenti annui di FKT per tutti i pazienti sardi affetti da SM, che possano finalmente usufruire e trarre giovamento dall'esecuzione di trattamenti quotidiani di FKT, per il mantenimento della propria autosufficienza e di migliori condizioni esistenziali.
Cagliari, 14 maggio 2008