CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1227/A

INTERROGAZIONE SANJUST, con richiesta di risposta scritta, sul progetto "Un'isola in festival".

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Il sottoscritto,

premesso che:
- la Regione sarda, attraverso l'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, di concerto con l'Assessorato regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, ha partecipato al bando del Ministero per i beni e le attività culturali (MIBAC), Direzione generale per lo spettacolo dal vivo, pubblicato in data 23 luglio 2007;
- il bando reperisce le risorse finanziarie dal fondo unico per lo spettacolo e prevede il finanziamento di progetti del settore dello spettacolo dal vivo presentati da regioni, province e comuni per un ammontare massimo di un milione di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009;
- il contributo si ottiene qualora i beneficiari finali mettano a disposizione la somma del 50 per cento dei costi del progetto;
- il primo dei progetti presentati dalla Regione (inviato al Ministero con nota n. 5468 del 27 novembre 2007) è denominato "Un'isola in festival";
- si tratta di un progetto che, nelle sue linee ispiratrici, tenderebbe a rafforzare e strutturare i poli culturali dell'Isola tramite la creazione di una rete di rapporti di collaborazione tra pubblico e privato, mettendo a sistema gli attori del territorio, pubblici e privati, in maniera tale da sostenere le ingenti potenzialità inespresse dell'Isola;
- il cofinanziameno che la Regione e le province devono assicurare è, rispettivamente, di euro 750.000 e euro 205.000 per ogni anno;

considerato che:
- il braccio operativo della Regione è il Teatro lirico;
- l'avviso pubblico relativo, comparso sui quotidiani e sul sito internet del progetto, richiedeva espressamente che le proposte per la produzione e circuitazione di spettacoli dal vivo e di rassegne cinematografiche fossero presentate dagli organismi professionisti dello spettacolo;
- lo stesso avviso specificava, inoltre, che la selezione sarebbe stata effettuata da una commissione di esperti dei settore;
- la commissione avrebbe valutato prioritariamente il valore artistico dei progetti privilegiando le opere prime, i temi della contemporaneità, specie in relazione alla Sardegna, e la capacità di produrre ricadute apprezzabili sul territorio;

verificato che:
- in seguito alla pubblicazione dell'elenco dei soggetti selezionati per produzione e circuitazione di spettacoli dal vivo e di rassegne cinematografiche, si è notato come sia risultato escluso un nutritissimo gruppo di soggetti che operano da anni come professionisti del settore;
- l'elenco dei soggetti selezionati comprende numerosi soggetti non professionisti dello spettacolo quali proloco, comuni, associazioni del tempo libero, scuole di danza, ecc.;
- in via ufficiale non si conosce la composizione della commissione selezionatrice e questo non offre modo di sapere se questa sia davvero composta di esperti dei settore (teatro, danza, musica, cinema);
- ufficiosamente si conosce solo il nome dell'esperto in campo musicale nella persona del direttore artistico dell'Ente lirico;
- non si conoscono i criteri in base ai quali siano stati selezionati i soggetti e quelli in base ai quali ai soggetti selezionati siano assegnate una, due o più date;

venuto a conoscenza che:
- numerosi soggetti inclusi tra quelli selezionati, pare intendano rifiutare il finanziamento e intendano unirsi ai soggetti esclusi, nel denunciare una situazione poco chiara per ciò che concerne il rispetto dei criteri previsti dall'avviso pubblico e dal progetto del MIBAC, soprattutto per ciò che concerne il rispetto del criterio della prevalenza delle opere prime, come previsto dall'avviso;
- al momento non sarebbe dato sapere quante date (recite) siano state assegnate (e quindi comprate/finanziate) a ciascuno dei soggetti selezionati,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e gli Assessori della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio per sapere:
1) quali criteri siano stati seguiti per l'individuazione degli esperti del settore che hanno formato la commissione di valutazione, e per quale motivo non siano stati resi pubblici i nomi;
2) per quali motivi non siano stati resi noti i criteri con cui sono stati redatti gli elenchi dei soggetti selezionati per produzione e circuitazione di spettacoli dal vivo e di rassegne cinematografiche;
3) per quali motivi sarebbero stati esclusi professionisti dello spettacolo a favore di enti quali proloco, comuni, associazioni del tempo libero, scuole di danza, ecc.;
4) se risulti vero il fatto che siano state escluse compagnie che presentavano opere prime e che, invece, siano stati inseriti progetti già presenti nel circuito regionale da diversi anni;
5) se risulti vero che alcuni progetti non siano di produzione del soggetto proponente;
6) se risulti essere vera e fondata la notizia che alcuni progetti inclusi nel finanziamento abbiamo già ricevuto contributi in base alla legge regionale n. 56 del 1978;
7) se non ritengano che il mancato rispetto delle indicazioni fissate nel bando, non induca a rilevare perplessità circa la trasparenza dell'azione nella selezione dei soggetti idonei.

Cagliari, 9 maggio 2008