CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1225/A
INTERROGAZIONE CAPPAI, con richiesta di risposta scritta, sull'eccezionale gravità in cui versa il comparto agro-zootecnico conseguente alla siccità e alle alte temperature causate dalla scarsa piovosità che hanno interessato il territorio della Trexenta-Marmilla-Campidano nell'annata agraria 2007-2008.
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Il sottoscritto,
premesso che le imprese agro-zootecniche locali, in quest'ultima annata agraria, oltre a risentire di una serie di elementi strutturali che ne condizioneranno in negativo l'evoluzione delle produzioni in termini quantitativi e qualitativi, subiranno un'ulteriore contrazione della produzione lorda vendibile a causa del carattere di eccezionale siccità e alte temperature causate dalla scarsa piovosità;
rilevato che, in particolare, sono state le produzioni foraggiere, pascoli, prati pascoli, quelle dei cereali e degli erbai a risentire degli effetti negativi causati dai citati eventi e che il tutto determinerà inevitabilmente conseguenze negative sul comparto primario dell'economia locale rappresentato dall'agricoltura e dall'allevamento;
visto che, secondo le testimonianze degli imprenditori, infatti, a risentirne saranno le produzioni di cereali e foraggi con conseguente danno anche per il settore zootecnico;
verificato che la gravità dell'evento e le sue conseguenze potrebbero, inoltre, far sentire il loro effetto anche nelle prossime annualità, in particolare nei pascoli e prati pascoli, poiché le foraggiere spontanee non hanno portato a completamento il ciclo produttivo con la risemina;
visto che, intanto, ai fabbisogni alimentari del bestiame si fa fronte, già da ora, con gli acquisti operati anche nel continente, sia per i foraggi normalmente prodotti in azienda e sia per le integrazioni con granello e mangimi;
constatato che è un costo aggiuntivo che penalizza ulteriormente i magri bilanci delle aziende e potrebbe contribuire all'abbandono delle attività produttive nei campi;
visto che in questa prospettiva si creerebbero gravi conseguenze, oltre che sull'economia locale anche nel territorio e all'ambiente in generale poiché verrebbe a mancare quel naturale presidio delle aree rurali, con gravi rischi di incendi, accentuando il degrado in corso;
considerato che questa serie di eventi, congiuntamente all'assenza di risorse idriche, alle nuove politiche agricole sul disaccoppiamento totale, al prezzo del latte e delle carni, alla mancanza di un'agro-industria efficiente e quant'altro, rischia veramente di affondare un colpo irreversibile per il primo pilastro della nostra economia;
visto che è giustificata, pertanto, l'importanza di una verifica attenta dello stato dei luoghi e dell'effettiva sussistenza e gravità degli eventi elencati che, secondo le prime stime, hanno determinato un calo generalizzato delle produzioni di ben il 60 per cento della produzione lorda vendibile,
chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per:
1) verificare, attraverso sopralluoghi tecnici, lo stato di calamità naturale dovuto al carattere di eccezionale siccità e alle alte temperature;
2) stabilire quali iniziative a sostegno del settore agro-zootecnico intende promuovere per ovviare ai danni subiti, che avranno conseguenze nelle prossime annate agrarie.
Cagliari, 8 maggio 2008