CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1184/A

INTERROGAZIONE DEDONI, con richiesta di risposta scritta, sulla grave crisi del settore vitivinicolo in Sardegna.

***************

Il sottoscritto,

premesso che la situazione dei vitivinicoltori sardi sta attraversando un grave stato di crisi che perdura ormai da anni;

considerato che un ulteriore aggravamento è conseguito dall'attacco di peronospora che, nonostante fossero stati regolarmente effettuati i necessari trattamenti, ha colpito i vigneti dell'Isola provocando decine di milioni di danni;

osservato che il fungo della vite, oltre ad aver pregiudicato l'intero raccolto del 2007, rischia, in alcuni casi, di compromettere la fruttificazione e quindi il raccolto del 2008;

ribadito che l'agricoltura, oramai da anni, aspetta dalla Regione Sardegna una risposta seria e concreta alle problematiche che affliggono i produttori isolani, stufi delle solite promesse;

accertato che l'Assessorato regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale ha predisposto a suo tempo dei sopralluoghi nelle varie zone della Sardegna per rilevare lo stato di danneggiamento subito dai vigneti per poi promuovere una azione amministrativa che consentisse il ristoro degli agricoltori;

considerato che a tutt'oggi nessuna azione in positivo per ristorare il mondo delle campagne è stata intrapresa da parte della Giunta regionale, neanche coinvolgendo in maniera adeguata gli organi dello Stato centrale;

constatato, invece, che il Governo nazionale, con la legge finanziaria 2008, ha stanziato 50 milioni di euro a favore degli agricoltori siciliani per i danni causati dalla peronospora della vite,

chiede di interrogare il Presidente della Giunta regionale e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere se:
1) siano a conoscenza del perdurare della grave crisi del settore vitivinicolo sardo;
2) ritengano opportuno intervenire con urgenza presso il Governo nazionale affinché riconosca alla Sardegna gli stessi diritti ed indennizzi previsti per la Regione Sicilia;
3) ritengano, comunque, di dover intervenire attraverso risorse proprie da parte della Regione sarda per garantire la sopravvivenza e la possibilità di recupero di un settore così importante dell'agricoltura sarda.

Cagliari, 19 marzo 2008