CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1177/A

INTERROGAZIONE CALIGARIS - IBBA, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata erogazione del contributo destinato all'ospitalità nella casa di accoglienza per malati oncologici operante nell'area dell'Ospedale Businco dell'Asl n. 8 di Cagliari.

***************

I sottoscritti,

ricordato che:
- la legge finanziaria 2007, approvata il 29 maggio 2007, prevede risorse regionali e statali per euro 9.000.000 destinate al finanziamento delle azioni di integrazione socio-sanitaria;
- le risorse sono destinate alla copertura degli oneri a carico dei comuni per il pagamento della quota sociale per i servizi residenziali erogati a favore delle persone non autosufficienti e non abbienti, sulla base di indirizzi predisposti dalla Giunta regionale;
- per l'anno 2007, in via transitoria e per i pazienti inseriti in strutture residenziali e semiresidenziali da almeno tre anni, le risorse possono essere erogate alle aziende sanitarie locali per l'integrazione della quota sociale di pertinenza dei comuni;
- una somma pari a euro 100.000 è destinata all'ospitalità presso la casa di accoglienza operante nell'area dell'Ospedale oncologico dell'Asl n. 8;

rilevato che:
- la casa di accoglienza per malati oncologici è stata costruita e gestita dall'associazione onlus "Solidarietà e servizio" braccio operativo dei Club Lions, ideatori dell'iniziativa;
- l'Asl n. 8, proprietaria del terreno e dell'immobile, al termine dei lavori di costruzione deliberò una concessione ventennale, senza oneri a favore dell'associazione "Solidarietà e servizio";
- l'opera sorge su un'area posta a lato dell'Ospedale oncologico "Armando Businco" di Cagliari, in via Jenner;
- la spesa complessiva di edificazione e arredamento ha superato due miliardi e cinquecento milioni di lire, frutto di un generoso slancio di solidarietà;

evidenziato che:
- il funzionamento della "Casa Lions", costituita da 26 unità residenziali ciascuna dotata di ingresso, ampia stanza a due letti e bagno autonomo, è garantito dalla presenza di otto dipendenti, regolarmente assunti e coordinati da un direttore che svolge la propria attività a titolo totalmente gratuito;
- tutte le attività svolte dall'associazione "Solidarietà e servizio" onlus sono svolte a titolo gratuito;

sottolineato che:
- dall'inaugurazione, avvenuta il 4 aprile 1998, ad oggi sono state ospitate nella casa oltre 20.000 persone per circa 60.000 presenze;
- in prevalenza sono persone che si recano a Cagliari all'Ospedale oncologico per praticare cicli di chemio o radioterapia ambulatoriale, necessari dopo il periodo di ricovero;
- molti degli ospiti sono bambini accompagnati dai loro genitori, grazie al fatto che, da alcuni anni, la casa è aperta anche a pazienti trapiantati o in attesa di trapianto d'organo;
- gli ospiti provengono dal nord Sardegna (39 per cento), dal centro Sardegna (19 per cento), dal sud Sardegna (10 per cento) ma anche da altre regioni (25 per cento) e da nazioni estere (7 per cento);
- le richieste di ospitalità sono purtroppo in continuo aumento da parte di persone che, proprio nel momento in cui sono più provate per terapie debilitanti, devono sostenere disagi per il viaggio e spese di soggiorno spesso superiori alle loro possibilità economiche;

precisato che, per il mantenimento economico, la casa si fonda sul contributo minimo degli ospiti e dei loro accompagnatori, sulle quote associative della onlus, sulle svariate iniziative e sulle contribuzioni volontarie,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere:
1) i motivi che non hanno ancora consentito l'erogazione della somma prevista nella legge finanziaria 2007 quale contributo alla casa di accoglienza operante nell'area dell'Ospedale oncologico dell'Asl n. 8;
2) se non ritenga opportuno adoperarsi affinché il contributo possa essere erogato nelle prossime settimane in occasione del decennale dell'attività della casa per far fronte alle crescenti spese di gestione anche nell'ipotesi di un ampliamento, peraltro allo studio, per far fronte alle crescenti richieste di ospitalità.

Cagliari, 12 marzo 2008