CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1175/A
INTERROGAZIONE SANJUST, con richiesta di risposta scritta, sulla modifica degli accordi stipulati nel 2006 per l'acquisizione del mutuo casa per giovani coppie.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- è vigente in Sardegna la legge regionale 30 dicembre 1985, n. 32, recante norme per la realizzazione del Fondo per l'edilizia abitativa;
- la normativa si propone di concedere, a tasso agevolato, un mutuo per l'acquisto o il recupero della prima casa, in particolare per giovani coppie;
- tale agevolazione, secondo gli indirizzi fissati nel 2006 dall'attuale Assessore dei lavori pubblici, prevedeva un contributo regionale che abbatteva totalmente, per i primi dieci anni, gli interessi del suddetto mutuo ventennale per un massimo di 90 mila euro;
considerato che, nel mese di gennaio del 2008, tali agevolazioni sono state sospese con la motivazione che sarebbero esauriti i fondi messi a disposizione;
preso atto che:
- in data 29 gennaio 2008, lo stesso Assessore dei lavori pubblici ha inviato una lettera agli istituti di credito convenzionati (prot. n. 242 - Ufficio di gabinetto lavori pubblici);
- questa missiva non è altro che un nuovo atto di indirizzo applicativo relativamente ai mutui agevolati per la prima casa attraverso la quale si comunica che, per i mutui in ammortamento dal 1° gennaio 2008, viene modificato il metodo di calcolo dell'agevolazione;
verificato che la revoca del "tasso zero", effettuato dalla Regione in maniera unilaterale, appare alquanto discriminatoria considerando che coloro che hanno ottenuto l'intero mutuo prima del 30 giugno 2007 manterrebbero l'agevolazione, mentre chi lo ha ottenuto, ad esempio, nell'agosto dello stesso anno, perderebbe una grossa quota di finanziamento regionale;
esemplificato che su un mutuo ventennale di 90 mila euro con agevolazione decennale a tasso fisso, verrebbe revocato un contributo regionale pari a 12 mila euro e coloro che si trovano in queste condizioni, dal mese di giugno prossimo, si vedranno pressoché raddoppiata la rata semestrale rispetto al piano di ammortamento sottoscritto in banca con atto notarile;
constatato che una famiglia, seppure giovane, pianifica mensilmente spese e risparmi in considerazione degli introiti e degli impegni da assolvere, pertanto, quanto deciso dalla Giunta regionale metterà certamente in difficoltà tante giovani coppie, soprattutto le più deboli le quali, in poco tempo, dovranno racimolare quanto saranno chiamati a pagare in più nella rata semestrale dei mutuo, già dal prossimo mese di giugno,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore dei lavori pubblici per sapere se non ritengano urgente e necessario prevedere una nuova rimodulazione dei mutui casa a tasso zero già assegnati e ripristinare le condizioni originali con le quali il mutuo venne concesso e per il quale esiste un atto notarile sul piano di ammortamento sottoscritto fra l'istituto di credito, il beneficiario e la Regione Sardegna.
Cagliari, 11 marzo 2008