CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1170/A
INTERROGAZIONE CALIGARIS, con richiesta di risposta scritta, sull'attuazione dell'appalto per il servizio di pulizia, giardinaggio e facchinaggio della Regione e degli accordi per il personale in esubero.
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La sottoscritta,
richiamate le interrogazioni, presentate il 12 giugno, il 20 luglio e il 23 ottobre 2007, sull'affidamento della gara per il servizio di pulizia, manutenzione delle aree verdi e facchinaggio della Regione;
appreso che:
- sono state effettuate e sono in corso delle irregolarità nel passaggio del personale occupato nell'appalto per le pulizie della Regione autonoma della Sardegna in seguito al cui espletamento sono state licenziate 280 unità lavorative su 560 circa ed è stato ridotto l'orario ai lavoratori rimasti in servizio;
- si registrano ritardi e difficoltà nell'attuazione degli accordi per la sistemazione dei lavoratori in esubero;
- la Uiltrasporti, nel denunciare "l'incapacità della Regione a mantenere fede agli impegni assunti per garantire i livelli occupazionali e di reddito" e nel prendere atto che "gli accordi sottoscritti con grande senso di responsabilità difficilmente potranno essere garantiti dalla Regione che continua ad assumere un atteggiamento dilatorio e sfuggente rispetto alla condizione drammatica dei lavoratori", ha abbandonato la riunione Regione-imprese-sindacati del 28 febbraio 2008, convocata dall'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica;rilevato che:
- le aziende vincitrici della gara internazionale richiedono al personale rimasto in servizio di effettuare gli straordinari e di lavorare il sabato a fronte di un "premio di produzione" e che, in caso di malattia, anziché utilizzare il personale in cassa integrazione viene utilizzato personale esterno.
- numerosi dipendenti lamentano la carenza del servizio di pulizia degli uffici e dei locali, compresi quelli frequentati dal pubblico;
- errori sarebbero stati commessi nella valutazione degli anni del personale in pre-pensionamento;sottolineato che:
- nel corso della riunione del 28 febbraio 2008 per "la collocazione di un certo numero di lavoratori presso le aziende sanitarie" sono stati registrati "risultati inferiori rispetto alle previsioni";
- il Provveditorato della Regione ha avviato le attività "che possono contribuire all'inserimento di ulteriori unità lavorative nell'appalto";evidenziato che:
- dal 18 gennaio scorso 280 persone, prevalentemente donne, con famiglie monoreddito, sono prive di salario e di ammortizzatori sociali per responsabilità della Regione;
- dalla stessa data circa 240 persone, in analoghe condizioni familiari, ricevono in media un salario di 350 euro mensili;preoccupata che le lavoratrici e i lavoratori esasperati per la grave situazione di disagio in cui si trovano e per l'assenza di prospettive, possano dar vita ad un inasprimento delle azioni di protesta e a gesti di disperazione;
richiamato il verbale di incontro sottoscritto, dopo una dura lotta dei lavoratori, il 27 settembre 2006 dal Presidente della Regione, Renato Soru, e dai rappresentanti sindacali confederali, di categoria e aziendali in cui è stato, tra l'altro, concordato "di confermare l'attuale impegno lavorativo (ore lavoro) limitandolo a un solo turno; di verificare l'eventuale esistenza di problemi occupazionali per individuare le opportune soluzioni",
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per conoscere se non ritengano opportuno:
1) far effettuare controlli sulle modalità di svolgimento dei lavori di pulizia negli uffici della Regione in attuazione del bando di gara internazionale con particolare riferimento alle condizioni, ai carichi di lavoro ed al rispetto del contratto dei dipendenti per quanto riguarda gli straordinari, il lavoro del sabato, le sostituzioni per malattia e la concessione del premio di produzione;
2) intervenire per il rispetto integrale degli accordi sottoscritti tra Regione-imprese-sindacati dopo le difficoltà emerse nella riunione del 28 febbraio alla presenza del direttore generale dell'Assessorato degli enti locali, finanze e urbanistica;
3) assumere idonee iniziative perché l'impegno assunto il 27 settembre 2006 sia attuato garantendo l'occupazione e assicurando il regolare ricorso ai pre-pensionamenti;
4) dare immediata attuazione, con consistenti finanziamenti, alla legge 4 aprile 1993, n. 20 (Interventi a sostegno dei lavoratori occupati nei settori dell'industria, colpiti da licenziamenti e sospensioni di lavoro), che la legge finanziaria 2008 ha esteso al settore dei servizi, per far fronte all'emergenza sociale costituita da 280 famiglie di lavoratori, prevalentemente donne, rimaste senza reddito dal 18 gennaio ed in attesa degli ammortizzatori sociali per responsabilità della Amministrazione regionale.Cagliari, 5 marzo 2008