CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1168/A

INTERROGAZIONE CALIGARIS, con richiesta di risposta scritta, sulla vendita a imprenditori privati dell'area dello scalo merci della stazione di Cagliari decisa dalle Ferrovie dello Stato nell'ambito dello smantellamento del servizio di trasporto merci da e per la Sardegna.

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La sottoscritta,

appreso che:
- le Ferrovie dello Stato hanno ceduto a imprenditori privati l'area dello scalo merci di Cagliari ubicata in località San Paolo;
- uno degli operatori, titolare della concessione per la movimentazione delle merci in arrivo e in partenza, ha ricevuto intimazione di sfratto a far data dal 31 marzo 2008, liberando i locali adibiti a deposito e rimovendo i mezzi e le attrezzature;

rilevato che:
- da alcuni anni Trenitalia ha limitato il trasporto merci tra la Sardegna e l'Europa e viceversa esclusivamente a quelle da e per l'Austria;
- gli operatori interessati al traffico merci da e per la Sardegna sono sempre più costretti, in controtendenza alle ripetute affermazioni effettuate pubblicamente dai massimi dirigenti delle Ferrovie dello Stato, ad utilizzare il trasporto su gomma con un pesante aggravio del traffico stradale con problemi di sicurezza e d'inquinamento;
- per ottenere le contribuzioni statali, concesse dallo Stato nell'ambito della continuità territoriale per il trasporto merci nei collegamenti con l'Isola, Trenitalia ha deciso di smantellare il traffico merci con decorrenza 1° aprile 2008;

evidenziato che:
- gli stabilimenti della Keller e della Convesa rischiano la chiusura con gravi ripercussioni sull'occupazione diretta e indiretta nonostante recenti importanti commesse acquisite anche dall'estero;
- le imprese specializzate nella movimentazione delle merci per ferrovia saranno costrette a forti ristrutturazioni e riconversioni con rischi per l'occupazione;
- il trasporto esclusivo delle merci su mezzi gommati porterà ad un sensibile aumento dei costi delle merci che si ripercuoterà sul consumatore;

sottolineato che:
- lo scalo merci della stazione ferroviaria di Cagliari, messo in vendita, è una vasta area nel centro della città, strategica e particolarmente ambita per la vicinanza al campus universitario che l'ERSU, su indicazioni della Regione, ha in corso di progettazione;
- il progetto di smantellare il traffico merci sulla rete ferroviaria tra la Sardegna e la penisola è in atto da diverso tempo nel silenzio della Regione che, non da oggi, non ha ascoltato i numerosi appelli dei sindacati di categoria e confederali;
- consistenti finanziamenti sono previsti nei programmi regionali per realizzare dei raccordi ferroviari per migliorare i collegamenti con gli scali portuali;
richiamata la legge regionale 7 dicembre 2005, n. 21, sul trasporto pubblico, che prevede la continuità territoriale nel settore delle merci,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei trasporti per sapere:
1) se rispondano al vero le notizie della vendita a imprenditori privati da parte delle Ferrovie dell'area di San Paolo dove è ubicato lo scalo merci della stazione di Cagliari;
2) se la Regione sia stata informata della decisione delle Ferrovie dello Stato e delle modalità di cessione dell'area confinante con quella dove dovrebbe sorgere il campus universitario programmato dall'ERSU di Cagliari;
3) se fosse nota, nella fase di predisposizione ed approvazione della finanziaria nazionale, la decisione di ridurre di un terzo il contributo finanziario che ha messo le Ferrovie dello Stato nella condizione di ridimensionare il servizio in tutta Italia e di cancellarlo in Sardegna;
4) quali atti abbiano assunto o intendano adottare, nel rispetto degli accordi di programma con il Governo, perché venga revocato il provvedimento assunto dalle Ferrovie dello Stato a partire dal 1° aprile 2008;
5) se non ritengano opportuno sostenere, con iniziative forti da assumere anche d'intesa con la Regione Lazio e gli enti locali interessati alle gravi ripercussioni economiche ed ambientali della decisione delle Ferrovie dello Stato, la mobilitazione indetta dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori;
6) quali decisioni intendano porre in essere perché sia realizzata la continuità territoriale nel settore del trasporto delle merci.

Cagliari, 4 marzo 2008