CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1161/A

INTERROGAZIONE LIORI - DIANA, con richiesta di risposta scritta, sull'adeguamento dei parametri di fabbisogno e del sistema di remunerazione delle attività sanitarie e socio-sanitarie di riabilitazione.

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I sottoscritti,

premesso che, con delibera n. 53/8 del 27 dicembre 2007, la Giunta regionale ha approvato i nuovi parametri di fabbisogno e il nuovo sistema di remunerazione per le attività sanitarie e socio-sanitarie di riabilitazione;

considerato che i parametri di riferimento per il bisogno di assistenza riabilitativa sanitaria e socio-sanitaria appaiono nettamente sottodimensionati, tanto che il Servizio sanitario regionale non sarà in grado di soddisfare tutte le richieste di prestazioni riabilitative provenienti dall'utenza;

citato, a mero titolo esemplificativo, che sono 348.470 le prestazioni riabilitative annue previste tra ambulatoriali estensive e domiciliari, mentre i 2.285 casi di sclerosi multipla registrati in Sardegna richiedono complessivamente 114.250 prestazioni annue erogate a cadenza settimanale; tale dato, riferito a una sola delle patologie che richiede tale tipo di assistenza e che da sola necessita di quasi la metà delle prestazioni annue previste, dimostra chiaramente l'inadeguatezza dei parametri fissati nella delibera;

aggiunto che la delibera di cui sopra prevede che una quota consistente del rimborso per le prestazioni riabilitative sia a carico dell'utente o del comune in cui esso risiede, con un picco del 60 per cento per le prestazioni residenziali a valenza socio-riabilitativa;

citato a mero titolo esemplificativo che, per quanto concerne le prestazioni residenziali a valenza socio-riabilitativa per pazienti ad alto bisogno assistenziale, a fronte di una spesa media annua di euro 2.080 per ciascun utente, sarà a carico di quest'ultimo o del comune di residenza il 30 per cento, pari a euro 624, così come, per quanto attiene alle prestazioni diurne a valenza socio-riabilitativa, a fronte di una spesa media annua di euro 1.340 per ciascun utente sarà a carico di quest'ultimo o del comune di residenza il 30 per cento, pari a euro 402;

sottolineato che la situazione finanziaria in cui versano i comuni sardi, ai quali peraltro la Regione non trasferisce ulteriori fondi per fare fronte all'onere aggiuntivo del cofinanziamento delle prestazioni riabilitative, è tale da lasciar presumere che la quasi totalità degli utenti sarà chiamata a versare di tasca propria l'intera quota di cofinanziamento stabilita dalla Giunta regionale;

valutato che gli utenti che usufruiscono delle prestazioni riabilitative presso le strutture accreditate appartengono in massima parte ai ceti meno abbienti e potrebbero non essere in grado di affrontare le considerevoli spese previste per il cofinanziamento del rimborso per le prestazioni, con il rischio di dover rinunciare a una prestazione riabilitativa divenuta troppo onerosa per le loro possibilità finanziarie,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale affinché riferisca:
1) sulla base di quali dati la Giunta regionale è addivenuta ai parametri di riferimento indicati nell'allegato 1 della delibera n. 53/8 del 27 dicembre 2007;
2) quali misure sono previste nel caso in cui tali parametri si dovessero rivelare insufficienti a soddisfare il fabbisogno di prestazioni riabilitative dell'utenza;
3) per quali ragioni si è ritenuto di porre una quota, per giunta consistente, del rimborso per le prestazioni riabilitative a carico dell'utente o del comune di residenza;
4) quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di dotare i comuni delle risorse necessarie a fare fronte alle quote di rimborso a loro carico;
5) qualora le misure di cui ai punti precedenti non potessero essere adottate, quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di annullare la delibera n. 53/8 del 27 dicembre 2007 e di approvarla nuovamente in seguito al calcolo di parametri di riferimento più attinenti alla realtà della popolazione sarda e all'eliminazione della quota di cofinanziamento del rimborso per le prestazioni riabilitative a carico dell'utente o del comune di residenza.

Cagliari, 21 febbraio 2008