CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1151/A
INTERROGAZIONE LIORI - DIANA, con richiesta di risposta scritta, sul pericolo di una grave violazione alla norma della legge finanziaria nazionale che sospende le procedure esecutive nei confronti degli imprenditori agricoli sardi esposti nei confronti di istituti di credito in seguito alla contrazione di mutui agevolati ai sensi della legge regionale 13 dicembre 1988, n. 44.
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I sottoscritti,
premesso che l'articolo 2, comma 126, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria dello Stato per il 2008), stabilisce quanto segue: "Ai fini della ristrutturazione dei debiti degli imprenditori agricoli della Regione Sardegna verso gli istituti finanziari che, ai sensi della legge regionale 13 dicembre 1988, n. 44, hanno concesso agli imprenditori medesimi finanziamenti su cui sono stati autorizzati i concorsi negli interessi dichiarati illegittimi ai sensi della decisione 97/612/CE della Commissione, del 16 aprile 1997, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri è istituita una commissione di tre esperti, di cui uno designato dal Ministro dell'economia e delle finanze, uno dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali ed uno dalla Regione Sardegna. La commissione presenta al Presidente del Consiglio dei ministri le proposte per la ristrutturazione dei predetti debiti entro il 31 luglio 2008, nel rispetto delle disposizioni comunitarie in materia di aiuti di Stato. Fino a tale data sono sospesi i giudizi pendenti, le procedure di riscossione e recupero, nonché le esecuzioni forzose relative ai suddetti mutui risultanti alla data di entrata in vigore della presente legge";
considerato che, a tutt'oggi, non sussistono le condizioni affinché venga meno la sospensione delle esecuzioni forzose di cui al succitato comma della legge finanziaria nazionale;
verificato che è prevista per il 12 febbraio 2008 l'esecuzione dello sgombero forzato di un immobile sito nel Comune di Villacidro, pignorato il 9 giugno 2000 a causa dell'esposizione del titolare nei confronti di un istituto di credito in seguito alla contrazione di un mutuo agevolato ai sensi della legge regionale n. 44 del 1988 e aggiudicato a seguito di vendita all'incanto il 6 giugno 2007;
sottolineato che l'esecuzione dello sgombero forzato comporterebbe, nei confronti dell'imprenditore agricolo cui l'immobile è stato pignorato e che tuttora lo occupa, una gravissima e intollerabile violazione dei diritti sanciti da una legge dello Stato;
rammentati gli impegni sottoscritti dalla Regione e dal Governo nazionale per risolvere la vertenza delle aziende agricole sarde a rischio di pignoramento in seguito al decadere delle agevolazioni sui mutui contratti ai sensi della legge regionale n. 44 del 1988, nonché le responsabilità della Regione nell'approvazione e nell'applicazione di una legge regionale risultata non conforme alla normativa europea in materia di aiuti di Stato alle imprese,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale all'agricoltura e riforma agro-pastorale affinché riferiscano:
1) se deve ritenersi tuttora in vigore nel territorio regionale l'articolo 2, comma 126, della legge n. 244 del 2007;
2) per quali ragioni si intende dare atto alla procedura esecutiva illustrata in premessa, in palese violazione del dettato normativo della vigente legge finanziaria dello Stato;
3) quali misure la Giunta regionale intende adottare affinché sia impedita la violazione di legge di cui sopra ai danni di un cittadino sardo;
4) quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di vigilare affinché il dettato normativo della legge n. 244 del 2007 sia rispettato e fatto rispettare nei confronti di tutti i cittadini sardi che si trovano nelle condizioni di cui all'articolo 2, comma 126, della legge stessa.
Cagliari, 11 febbraio 2008