CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1144/A
INTERROGAZIONE DIANA - LIORI, con richiesta di risposta scritta, sulla delibera della Giunta regionale n. 6/34 del 30 gennaio 2008, avente per oggetto "Introduzione e disciplina d'uso di un segno istituzionale per la promozione e la valorizzazione dell'immagine unitaria della Regione Sardegna".
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I sottoscritti,
premesso che, con delibera n. 6/34 del 30 gennaio 2008, la Giunta regionale ha adottato un segno istituzionale per la promozione e la valorizzazione dell'immagine unitaria della Regione Sardegna;considerato che nel testo della delibera di cui sopra non è contenuta alcuna indicazione relativamente alla modalità con cui la Giunta è pervenuta alla scelta di tale segno;
verificato che il segno di cui sopra risulta perfettamente identico a quello, denominato "Sardegna tra sogni e colori", utilizzato dalla Regione Sardegna con analoghe funzioni a partire dal mese di giugno 2006;
sottolineato che tale segno ha contraddistinto la presenza della Regione Sardegna a tutti i recenti appuntamenti fieristici e promozionali del settore turistico cui essa ha preso parte, a partire dalle ultime due edizioni della Borsa internazionale del turismo di Milano fino all'iniziativa promozionale posta in essere presso i grandi magazzini Harrods di Londra tra maggio e giugno 2007;
rammentato che un diverso segno istituzionale con finalità promozionali, denominato "Sardegna terra madre", era stato presentato dalla Regione Sardegna nel corso dell'edizione 2005 della Borsa internazionale del turismo di Milano;
valutato che si rende necessario stabilire se la deliberazione n. 6/34 del 30 gennaio 2008 era da ritenersi indispensabile al fine di poter legittimamente utilizzare il segno prescelto in rappresentanza della Regione Sardegna,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione affinché riferisca:
1) se i segni istituzionali utilizzati dalla Regione con finalità promozionali a partire dall'anno 2005 fino al 29 gennaio 2008 sono stati adottati dalla Giunta regionale con procedure pienamente legittime;
2) in caso affermativo, per quali ragioni si è ritenuto di dover adottare la delibera n. 6/34 del 30 gennaio 2008 nonostante l'Amministrazione fosse già dotata di un segno identificativo legittimamente adottato;
3) in caso negativo, per quali ragioni, a partire dell'anno 2005 e fino al 29 gennaio 2008, sono stati utilizzati dei segni identificativi non legittimamente adottati;
4) se il segno identificato, adottato con delibera n. 6/34 del 30 gennaio 2008, deve essere ritenuto diverso da quello in uso da parte dell'Amministrazione fino al giorno precedente l'adozione della delibera o se si tratta del medesimo segno;
5) per mezzo di quali procedure a evidenza pubblica la Giunta regionale è pervenuta alla scelta del segno istituzionale adottato con la delibera di cui sopra;
6) se risponde al vero che le modalità di individuazione del segno in uso alla data di adozione della delibera di cui sopra sarebbero oggetto di indagini da parte della Procura della Repubblica di Cagliari, dovute principalmente al fatto che il proponente il segno adottato dall'Amministrazione regionale risultava escluso dalla relativa procedura di individuazione per aver violato, nella presentazione della proposta, le norme sull'anonimato previste dal bando di gara;
7) in caso affermativo, se ritiene opportuno aver adottato e utilizzato tale segno senza attendere la conclusione delle indagini in corso da parte della Procura della Repubblica e quali danni, anche di natura erariale, potrebbero derivare per la Regione dall'adozione formale del segno per mezzo della delibera n. 6/34 del 30 gennaio 2008.Cagliari, 4 febbraio 2008