CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1123/A
INTERROGAZIONE DEDONI - VARGIU - PISANO - CASSANO, con richiesta di risposta scritta, sulle criticità dell'Unità spinale unipolare del PO Marino della Asl n. 8 di Cagliari.
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I sottoscritti,
considerato che:
- presso il PO Marino di Cagliari è operativa, dal luglio del 2002, l'Unità spinale unipolare (USU), struttura ultraspecialistica destinata a dare risposta alle esigenze di trattamento, stabilizzazione e riabilitazione delle lesioni vertebro-midollari;
- tale struttura è, in Sardegna, unica nel suo genere ed è stata realizzata anche a seguito delle pressioni dell'Associazione sarda paratetraplegici, da anni fortemente impegnata per impedire la migrazione extraregionale dei pazienti mielolesi, che ridiventa invece una drammatica necessità ogni qual volta non vi sia capienza nella USU dell'Ospedale Marino;
- proprio per evitare una mobilità extraregionale estremamente costosa per il Servizio sanitario regionale e insostenibile per le famiglie dei pazienti, il Piano sanitario regionale 2006-2008 ha previsto la realizzazione di cinque nuovi posti letto nell'Unità spinale, destinati a far fronte ad esigenze purtroppo consolidate che - ad oggi - non si riesce a soddisfare in Sardegna;
- tale previsto incremento dei posti letto crea anche una maggior possibilità di soddisfare in ambiente adeguatamente protetto le necessità dei pazienti tetraplegici e mielolesi cronici che - nel caso di complicanze - vengono spesso indirizzati verso reparti ospedalieri periferici, assolutamente incongrui per professionalità e attrezzature a gestire pazienti con esigenze assai peculiari;
- tale previsto incremento dei posti letto non risulta ad oggi in alcun modo avviato a realizzazione anche perché la sua stessa progettazione è certamente resa difficile dalle gravi carenze complessive dell'attuale struttura, all'interno della quale gli spazi residenziali sanitari sono compressi dalle altre esigenze logistiche (magazzini, uffici) che hanno sinora impedito persino la realizzazione delle strutture di accoglienza (palestre, saloni ricreativi, sale informatiche) comunque indispensabili per consentire la prolungata degenza di pazienti che sono obbligati a trattenersi, talora per mesi, in regime di ricovero e che - a causa delle proprie limitazioni fisiche - necessitano di adeguate attività di animazione, socializzazione e svago, necessarie a stabilizzare e migliorare l'equilibrio psico-fisico individuale;
- i familiari dei pazienti hanno anche più volte segnalato alla direzione sanitaria del presidio numerose disfunzioni organizzative che peggiorano la qualità percepita dell'assistenza: tra queste la ripetitività e lo scarso livello dei menù alimentari offerti ai ricoverati, la inadeguatezza delle posate utilizzate in reparto, la commistione di spazi destinati ai magazzini con quelli dedicati ai pazienti, la scarsa vigilanza sull'utilizzo dei parcheggi riservati, spesso occupati senza titolo;
- la funzionalità dell'USU richiede dunque lo sforzo contemporaneo della direzione sanitaria dell'Ospedale Marino, della Asl n. 8 e della Regione Sardegna per il superamento delle piccole disfunzioni logistiche ed organizzative, ma anche per il miglioramento dei requisiti strutturali che possano consentire l'adeguamento dell'Unità spinale alle previsioni del Piano sanitario regionale, ma soprattutto alle esigenze dei pazienti e dei loro familiari,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere quali siano:
1) i tempi previsti per l'attuazione dell'adeguamento del numero dei posti letto dell'Unità spinale unipolare dell'Ospedale Marino di Cagliari alle esigenze indicate dal Piano sanitario regionale 2006-2008;
2) le azioni che si intendono mettere in essere nel frattempo per superare le attuali carenze logistiche e organizzative, più volte segnalate dalle famiglie dei pazienti.
Cagliari, 10 gennaio 2008