CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1099/A

INTERROGAZIONE DIANA - LIORI, con richiesta di risposta scritta, sul Programma d'azione per la zona vulnerabile da nitrati di origine agricola di Arborea.

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I sottoscritti,

accertato che:
- il 12 dicembre 1991, il Consiglio delle Comunità europee ha adottato la direttiva n. 91/676 CEE relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole;
- la direttiva di cui sopra è stata recepita a livello nazionale nell'articolo 19 del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, il quale prevede che le Regioni individuino le zone vulnerabili e successivamente definiscano i programmi d'azione ai fini della tutela e del risanamento delle acque dall'inquinamento causato dai nitrati di origine agricola;
- in applicazione della direttiva e del decreto di cui sopra, la Giunta regionale ha designato, con delibera n. 1/12 del 18 gennaio 2005, quale zona vulnerabile da nitrati di origine agricola una porzione del territorio del Comune di Arborea che si estende per circa 55 kmq;
- la designazione di tale zona vulnerabile è stata ricompresa nel piano di tutela della acque di cui all'articolo 44 del decreto legislativo n. 152 del 1999, approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 47/18 del 5 ottobre 2005;
- il Programma d'azione per la zona vulnerabile da nitrati di Arborea è stato definitivamente approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 14/17 del 4 aprile 2006;

preso atto che:
- il 13 novembre 2007 sono scaduti i termini per l'attuazione del Programma d'azione in proroga;
- a tutt'oggi non risulta che la Regione abbia concesso un'ulteriore proroga, ammessa dalla direttiva europea di cui sopra;

considerato che:
- l'Ersat ha terminato l'istruttoria delle pratiche relative alla richiesta di contributo, finanziato attraverso la misura 4.9/A del POR Sardegna 2000/2006, nello scorso mese di luglio, inviandole all'Assessorato competente;
- è attualmente in corso, da parte dell'ente, l'adozione delle determinazioni oggetto degli investimenti aziendali;
- l'Ersat sta continuando a fornire la prevista assistenza tecnica per la predisposizione della documentazione necessaria per i piani d'azione;
- tutto ciò non ha consentito alle aziende di presentare, entro il 13 novembre 2007, la documentazione necessaria per i piani d'azione;

considerato, altresì, che:
- Abbanoa Spa sta tuttora ricevendo le domande per l'autorizzazione allo scarico delle acque reflue delle aziende agricole e zootecniche;
- la società ha avuto un finanziamento finalizzato al completamento della rete fognaria pari a euro 2.000.000, grazie al quale le aziende non necessitano più del collettamento verso il depuratore;
- nelle more delle autorizzazioni allo scarico, i reflui conferiti direttamente al depuratore subiranno un notevole aumento, ad oggi non quantificabile in maniera certa;

valutato che:
- la Progemisa e 1'Arpas hanno in corso l'elaborazione delle analisi dei suoli e delle acque, propedeutiche alla predisposizione della documentazione a carico delle aziende;
- dal 1991, data di entrata in vigore della direttiva europea sui nitrati, al 2006, diverse aziende agrozootecniche ricadenti nel territorio di Arborea hanno avuto approvate e finanziate opere di miglioramento fondiario;
- tutte le opere previste necessitano di apposite concessioni edilizie che devono essere singolarmente conformi alle prescrizioni del Piano paesaggistico regionale, il che contribuisce a un allungamento dei tempi necessari per l'ottenimento della necessaria documentazione;

verificato che:
- alla scadenza del periodo di proroga, molte aziende non sono state in grado di uniformarsi alle prescrizioni del Programma d'azione;
- la Provincia di Oristano, dopo avere svolto la funzione istruttoria e di controllo riguardante gli adempimenti tecnico-amministrativi a carico delle aziende, si trova ora a dover sanzionare le aziende non in regola nonostante la volontà da esse mostrata nell'adempimento delle suddette prescrizioni,

chiedono di interrogare gli Assessori regionali della difesa dell'ambiente e dell'agricoltura e riforma agro-pastorale affinché riferiscano quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di concedere una congrua e necessaria proroga che consenta alle aziende interessate di espletare l'iter burocratico relativo ai piani d'azione senza ulteriori e gravose penalizzazioni, salvaguardando così l'economia del comparto e i posti di lavoro ad esso collegati.

Cagliari, 10 dicembre 2007