CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1081/A

INTERROGAZIONE AMADU, con richiesta di risposta scritta, sull'aumento indiscriminato del costo del gas in bombola, sul disagio degli operatori del settore, sulle lamentele dei consumatori e sulle iniziative in merito della Giunta regionale.

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Il sottoscritto,

considerato che, già da diverso tempo, si assiste a continui rincari del gas in bombola, senza che da parte del Governo nazionale né della Giunta regionale si assumano provvedimenti atti a calmierarne il prezzo; in effetti il "caro bombole" continua a suscitare le lamentele dei consumatori, che erroneamente, ne attribuiscono la responsabilità ai rivenditori e ai bombolai;

verificato in pratica che in Sardegna la concorrenza fra le più grosse aziende regionali risulterebbe inesistente, al punto che si potrebbe ipotizzare una sorta di tacito accordo commerciale che dovrebbe richiamare l'attenzione e l'intervento delle autorità competenti (Authority per l'energia) e degli organismi deputati a difendere i diritti dei consumatori;

ritenuto che il caro bombole in realtà colpisce indiscriminatamente non solo i consumatori, ma anche i rivenditori che ne subiscono, praticamente impotenti, le conseguenze economiche e sociali; questo fenomeno è particolarmente sentito a Sassari e nel nord Sardegna dove aumentano le nuove povertà e la disoccupazione;

ritenuto, altresì, che la Giunta regionale debba intervenire urgentemente al fine di porre un freno ad un aumento assolutamente ingiustificato del gas in bombole,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'industria per sapere se la Giunta regionale è a conoscenza della grave problematica e per conoscere le iniziative assunte dalla Giunta per indurre le grandi aziende regionali distributrici del gas a dimostrare nei fatti l'effettiva esistenza di una concorrenza che dovrebbe portare ad una riduzione e non ad un aumento del costo del gas in bombola.

Cagliari, 28 novembre 2007