CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1079/A

INTERROGAZIONE GALLUS, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione dell'azienda Campulongu di Oristano.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- con legge regionale n. 31 del 1996 la Regione si impegnava ad assumere il personale in servizio presso l'azienda Campulongu, all'epoca appartenente alla SAF (societą nazionale dipendente dall'Ente nazionale cellulosa e carta) posta in liquidazione;
- l'assunzione si sarebbe dovuta effettuare nel momento del passaggio del complesso aziendale in mani della Regione;
- successivamente, in forza di una decretazione emanata dall'ispettore generale per gli enti disciolti, il complesso aziendale fu ceduto a titolo gratuito all'Ente foreste della Sardegna;

rilevato che:
- al momento del passaggio l'azienda aveva in forze 4 impiegati e 18 operai;
- negli anni successivi sono andati in pensione 1 impiegato e 7 operai, mentre nel corso del 2007 č previsto il pensionamento di altri 2 operai e 1 impiegato;

considerato che l'Ente foreste, contrariamente alla prassi, non ha mai colmato le vacanze di dipendenti verificatesi negli anni, limitandosi a fornire personale, trasferendolo dai cantieri forestali per brevi periodi, al solo scopo di assicurare la sopravvivenza dell'azienda di Campulongu;

evidenziato che questo stato di cose si č creato per via del fatto che, a differenza di quanto avvenuto in altri comuni, l'amministrazione di Oristano non ha stipulato una apposita convenzione con l'Ente foreste, per obbligare quest'ultimo alla apertura dei posti resisi vacanti in organico sia per motivi di quiescenza del personale che per accresciute esigenze operative,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'Ambiente per sapere:
1) come mai la Regione non ha ottemperato all'obbligo di garantire 22 posti di lavoro nel territorio del Comune di Oristano, come si era impegnata a fare quando ha acquisito dallo Stato il complesso di 115 ettari di Campulongu;
2) per quali motivi il consiglio di amministrazione dell'Ente foreste ha deliberato la chiusura dell'altro vivaio esistente nel territorio di Oristano (ex Ispettorato foreste di Gran Torre),
3) quale futuro intende assicurare la Giunta regionale ad un'azienda come quella di Campulongu che ha rappresentato per anni una realtą economica e occupazionale di rilevante importanza, essendo l'unico centro dove si producono granaglie e foraggi destinati alla integrazione alimentare di cervi, daini, mufloni, cinghiali, asinelli bianchi dell'Asinara, cavallini del Sarcidano e pernici presenti nei diversi cantieri forestali di tutta la Sardegna.

Cagliari, 26 novembre 2007