CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1072/A
INTERROGAZIONE GALLUS - LAI Renato - VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sulla illegittimità della bozza di atto aziendale della ASL n. 5 di Oristano.
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I sottoscritti,
considerato che:
- il direttore generale della ASL n. 5 di Oristano ha presentato alle organizzazioni sindacali mediche la bozza di atto aziendale per le prescritte considerazioni di merito;
- le organizzazioni sindacali interpellate hanno fatto pervenire al direttore generale un articolato parere di merito che sottolinea diverse incongruenze di fondo e alcuni profili di illegittimità nella stesura dell'atto, di cui si chiede la rettifica nel momento della stesura del testo definitivo;
- in particolare, le organizzazioni sindacali segnalano che, contrariamente a quanto disposto dalla vigente normativa, nella bozza di atto aziendale:
- non sono stati individuati dipartimenti "strutturali", ma funzionali;
- non sono stati individuati dipartimenti ospedalieri, ma solo "aziendali";
- non è espresso con la dovuta chiarezza quanti sono i PO e come si integrano tra loro: PO unico - Ospedale di rete con due PO staccati;
- non è stata inserita la UO "lungodegenza" nell'area medica;
- sono presenti attività con esclusivo DRG medico nell'area chirurgica;
- è stata individuata nel dipartimento di area medica 1'UO di pneumologia, con dotazione di posti letto pneumologici non previsti dal Piano sanitario regionale, che prevede invece il potenziamento delle UO pneumotisiologiche presenti nel territorio;
- non sono stati indicati i criteri per la definizione della complessità delle diverse UO;
- ancora, le organizzazioni sindacali eccepiscono contro lo smembramento dell'attuale UOC di anestesia e rianimazione in due distinte UOC, in aperto contrasto con quanto disposto in merito dallo stesso Piano sanitario regionale 2006-2008 e dalla restante normativa vigente, che prevede il mantenimento di un'unica unità operativa e stabilisce comunque rigorose procedure e precise condizioni propedeutiche ad ogni individuazione di nuove UOC,chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) cosa intendano fare perché le considerazioni di legittimità prospettate dalle organizzazioni sindacali della ASL n. 5 di Oristano siano prese nella dovuta considerazione, prima della stesura del definitivo atto aziendale, da parte del direttore generale della stessa azienda;
2) cosa intendano fare, in particolare, perché all'interno dell'atto aziendale della ASL n. 5 non siano previsti sdoppiamenti delle attuali unità operative complesse (UOC) che sarebbero in contrasto con il disposto del Piano sanitario regionale 2006-2008 e con la normativa vigente, ma anche e soprattutto con il buon senso organizzativo e con il preminente interesse del paziente.Cagliari, 19 novembre 2007