CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1060/A
INTERROGAZIONE DIANA - LIORI, con richiesta di risposta scritta, sul bando PIA "Turismo e beni culturali".
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I sottoscritti,
visti:
- la delibera n. 49/22 del 28 novembre 2006, con cui la Giunta regionale ha approvato le direttive per l'erogazione dei Pacchetti integrati di agevolazioni (PIA) denominati "Turismo e beni culturali";
- il bando di gara approvato con determinazione del Centro regionale di programmazione n. 4507/257 del 27 luglio 2007, e successivamente modificato e rettificato con determinazioni del Centro regionale di programmazione n. 5045/288 del 4 settembre 2007 e n. 5758/362 del 5 ottobre 2007;considerato che:
- in seguito all'ultima rettifica, la scadenza del bando è stata prorogata al 12 novembre 2007;
- le diverse modifiche apportate al bando hanno contribuito a creare negli interessati ai pacchetti di agevolazioni un clima di incertezza relativamente alla procedura di assegnazione, determinando un ritardo generalizzato nella presentazione delle domande;verificato che:
- l'articolo 3, comma 1, del bando di cui sopra indica i requisiti necessari per le domande di agevolazione relative alla realizzazione di strutture e infrastrutture complementari, che possono essere presentate esclusivamente da consorzi o società consortili di cui facciano parte almeno tre strutture ricettive;
- l'articolo 6, comma 2, lettera a), del bando definisce così le suddette strutture infrastrutture complementari: "Si intendono tali le strutture o gli impianti attraverso i quali viene migliorata la qualità del servizio ricettivo offerto, realizzati al servizio di almeno tre strutture ricettive alberghiere";valutato che:
- in diverse realtà della Sardegna, con particolare riferimento alle zone interne e con minore dotazione ricettiva, non esistevano consorzi o società consortili in grado di partecipare al bando per le agevolazioni relative alla realizzazione di strutture e infrastrutture complementari e perciò tali soggetti si sono dovuti creare ex novo laddove sussisteva la possibilità concreta di unire in un soggetto consortile almeno tre aziende appartenenti al medesimo territorio e in grado di potersi dotare ed usufruire di strutture e infrastrutture comuni;
- nella progettazione integrata, la presentazione di manifestazioni di interesse e di interventi per la realizzazione di strutture e infrastrutture complementari non era limitata ai soli soggetti consortili rispondenti ai requisiti del bando di cui sopra, ma era consentita anche a singole aziende, che pertanto hanno intrapreso il percorso sulla base della convinzione, erroneamente indotta dall'Amministrazione, di poter usufruire delle agevolazioni in forma individuale;
- la creazione dei consorzi o società consortili necessari per la partecipazione ha rallentato notevolmente i tempi di predisposizione dei progetti e soprattutto lo sviluppo della procedura correlata,chiedono di interrogare l'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio affinché riferisca:
1) quali misure intende adottare al fine di prorogare ulteriormente la scadenza del bando PIA "Turismo e beni culturali", relativamente alle sole agevolazioni per la realizzazione di strutture e infrastrutture complementari;
2) qualora ciò non fosse possibile, quali misure intende adottare al fne di prorogare ulteriormente la scadenza dell'intero bando di cui sopra;
3) quali misure intende adottare al fine di modificare il bando in maniera tale da armonizzare i requisiti richiesti con quelli relativi alle manifestazioni di interesse della progettazione integrata; nella fattispecie, a consentire alle aziende di concorrere per le agevolazioni per la realizzazione di strutture e infrastrutture complementari attraverso la stipula di semplici accordi di cooperazione, come peraltro implicitamente previsto dalle stesse direttive per i PIA.Cagliari, 7 novembre 2007