CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1058/A

INTERROGAZIONE BIANCU - CUCCU Giuseppe, con richiesta di risposta scritta, sulle presunte, ripetute violazioni commesse presso gli uffici della direzione generale dell'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica.

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I sottoscritti,

premesso che:
- pervengono segnalazioni di presunte ripetute e gravi violazioni verificatesi presso uffici della Regione autonoma della Sardegna, nell'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica e, segnatamente, presso gli uffici della Direzione generale dell'urbanistica;
- ai funzionari di questa direzione generale incaricati di responsabilità di settore viene richiesto di effettuare 16 ore di lavoro mensile oltre le 36 ore settimanali stabilite dal contratto di lavoro, pena la revoca dello stesso incarico, a prescindere da valutazioni sulla qualità e quantità del lavoro svolto; tale pretesa si configura al di fuori delle previsioni contrattuali e di legge e rappresenta una violazione inammissibile dei diritti dei lavoratori;
- tali presunte irregolarità riguardano anche la mancata osservanza dei contratti di lavoro dei dipendenti dalla Regione in servizio presso gli uffici periferici e, in particolare, presso il Servizio gestione e controllo del territorio per le Province di Oristano e del Medio Campidano;
- il dirigente (a scavalco) di questo ultimo Servizio pare disattenda anche quanto disposto con la legge regionale n. 31 del 1998 in materia di personale e di assegnazione di responsabilità tecniche e amministrative;
- l'automobile dell'Amministrazione viene portata fuori dall'autorimessa del Servizio e parcheggiata in una pubblica via per permettere allo stesso dirigente di parcheggiare la propria automobile al coperto;
- pare si realizzino comportamenti iniqui a svantaggio di alcuni dipendenti non accondiscendenti, ai quali non verrebbero concessi diritti contrattuali, mentre gli stessi diritti verrebbero concessi ad altri dipendenti;
- pervengono inquietanti notizie circa le delicate attività svolte dal Servizio come, per esempio, presunte violazioni delle norme che regolano la gestione del protocollo; pare, infatti, che la corrispondenza in arrivo non venga immediatamente protocollata, ma conservata in attesa della presenza negli uffici del direttore a scavalco; è utile precisare che tale presenza si realizza, nella migliore delle ipotesi, un giorno alla settimana e che il Servizio ha atteso il suddetto dirigente anche per due mesi consecutivi, perchè frequentemente impegnato in altre attività;
- per giustificare il proprio operato, cercando di dimostrare il consenso dei dipendenti, il dirigente sopra nominato avrebbe fatto sottoscrivere da alcuni di questi una nota indirizzata alla direzione generale con la quale si tessono le lodi dello stesso dirigente e si approvano le azioni da costui poste in essere, atto, questo, di particolare gravità per le numerose implicazioni che comporterebbe,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere:
1) se è a conoscenza di quanto scritto in premessa;
2) se è vero che detto dirigente potrebbe assumere incarichi di livello superiore;
3) quali azioni intenda intraprendere per rimediare alle irregolarità commesse;
4) quali provvedimenti intenda assumere nei confronti del dirigente eventualmente responsabile.

Cagliari, 5 novembre 2007