CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1049/A
INTERROGAZIONE FLORIS Mario, con richiesta di risposta scritta, sulle iniziative edilizie regionali nel compendio di Tuvixeddu.
***************
Il sottoscritto,
premesso che da notizie stampa si è appreso che la Regione - non si comprende bene quale dei suoi uffici - avrebbe presentato al Comune un piano di utilizzo edificatorio di presunta valorizzazione del Colle di Tuvixeddu redatto dall'architetto Gilles Clèment;
appreso che così facendo la Regione, nella responsabilità del suo legale rappresentante, avrebbe violato, tra l'altro, diritti della altrui proprietà tutelati da principi costituzionali e da leggi specifiche che attribuiscono ai soli titolari, o loro delegati, l'utilizzo edificatorio e di trasformazione delle aree disponibili secondo la normativa vigente;
valutato che la pubblica amministrazione nell'utilizzo a qualsiasi fine pubblico è legittimata ad intervenire direttamente solo previo esproprio delle aree in questione nelle forme e con gli strumenti previsti dalla legge, che altrimenti qualsiasi intervento si configurerebbe come un abuso e atto illegittimo, con gravi danni possibili a carico del pubblico erario;
tenuto conto che non si ha conoscenza delle modalità e dei costi di affidamento dello studio preliminare e della progettazione, come descritta dalla stampa, all'architetto Clèment, se cioè ciò sia avvenuto per concorso di idee o gara nei modi e nei tempi previsti dalla legislazione vigente, con riserva di ogni altra iniziativa ispettiva consentita,
chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica perché forniscano ogni possibile chiarimento e gli eventuali atti relativi posti in essere in ordine al concorso di idee o all'incarico affidato per:
1) gli studi e progettazione di utilizzo del Colle di Tuvixeddu all'architetto Gilles Clèment;
2) i costi previsti per realizzare l'intervento ed a quale parte di bilancio sono stati imputati;
3) eventuali trattative o accordi con la proprietà previsti per legittimare l'intervento regionale;
4) il rispetto delle procedure e delle competenze previste dalla legislazione urbanistica e paesaggistica vigente;
5) gli accordi intercorsi con il Comune di Cagliari che ha competenza diretta nella pianificazione e valorizzazione del suo territorio.
Cagliari, 19 ottobre 2007