CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1043/A

INTERROGAZIONE DIANA - LIORI, con richiesta di risposta scritta, sulla qualità del servizio e sul livello di sicurezza garantiti ai passeggeri dalle compagnie aeree low-cost operanti in Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che la Regione finanzia le società di gestione degli aeroporti sardi al fine di incrementare la loro capacità di attrarre le compagnie che forniscono collegamenti aerei a basso costo;

sottolineato, a titolo meramente esemplificativo, che, con delibera n. 40/7 del 9 ottobre 2007, la Giunta regionale ha adottato uno stralcio del Piano per la comunicazione istituzionale con cui ha stanziato complessivi euro 7.800.000 a favore delle società che gestiscono gli aeroporti di Cagliari-Elmas, Olbia e Alghero, da utilizzare per finanziare iniziative di promozione finalizzate all'attrazione delle compagnie aeree low-cost;

attestato che sul volo pomeridiano Cagliari-Pisa del 17 ottobre 2007, della compagnia low-cost irlandese Ryanair, gli assistenti di volo non parlavano la lingua italiana e non erano perciò in grado né di effettuare il servizio di assistenza ai passeggeri, presumibilmente tutti o quasi italiani dal momento che il volo collegava due città italiane, né, per la medesima ragione, di garantire la sicurezza a bordo qualora si fossero verificate situazioni di emergenza;

valutato che la Regione è tenuta a impiegare le proprie risorse nell'interesse esclusivo della collettività sarda,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei trasporti affinché riferiscano:
1) se sono a conoscenza del fatto che sui collegamenti aerei low-cost da e per gli aeroporti sardi viene impiegato personale che non parla la lingua italiana;
2) se risulta che altre compagnie aeree low-cost operanti sulle tratte da e per la Sardegna impieghino sui propri voli personale che non parla la lingua italiana;
3) quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di condizionare i finanziamenti alle società di gestione degli aeroporti sardi per l'attrazione delle compagnie aeree low-cost al rispetto, da parte di queste ultime, di precisi requisiti relativamente alla qualità del servizio offerto ai passeggeri e al livello di sicurezza, primo tra tutti l'impiego di personale in grado di svolgere il servizio di assistenza a bordo nella lingua madre dei passeggeri;
4) quali misure la Giunta regionale intende adottare al fine di revocare i finanziamenti già stanziati a favore delle società di gestione degli aeroporti sardi nei casi in cui questi siano stati utilizzati per favorire l'attivazione di collegamenti aerei gestiti da compagnie che non garantiscono gli standard qualitativi e di sicurezza più elementari nei confronti dei passeggeri.

Cagliari, 18 ottobre 2007