CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1040/A

INTERROGAZIONE LOMBARDO, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata condizione di sicurezza per i lavoratori dipendenti di Sistemi idrici integrati Srl, società appaltatrice di impianti di Abbanoa.

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La sottoscritta,

premesso che:
- l'Ente sardo acquedotti e fognature ha bandito nel 2004 la gara d'appalto per la sorveglianza, la conduzione, la manutenzione e il controllo degli impianti di trattamento delle acque per uso potabile e/o degli impianti di depurazione delle opere di scarico e/o di sollevamento idrico o fognario in gestione all'ente prima e alla Società Abbanoa poi;
- la società Sistemi idrici integrati Srl, con sede a Cagliari in via Tagliamento 40/C, si è aggiudicata la gara relativa alla gestione degli impianti tra cui il lotto definito del Sulcis-Iglesiente;
- la società Sistemi idrici integrati Srl avrebbe dato corso ad una serie di assunzioni e trasferimenti provocando una serie di problemi in merito alla sicurezza del personale e all'efficienza degli stessi impianti, il tutto in violazione DI:

a) decreto legislativo 25 novembre 1994, n. 626, e successive modificazioni;
b) decreto del Presidente della Repubblica n. 547 del 1955 (Norme per la prevenzione infortuni sul lavoro);
c) decreto del Presidente della Repubblica n. 303 del 1956 (Norme generali per l'igiene del lavoro);
d) legge n. 46 del 1990 (Norme per la sicurezza negli impianti);
e) decreto legislativo n. 277 del 1991 (Attuazione delle direttive comunitarie, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizioni ad agenti chimici, fisici, biologici durante il lavoro);
f) legge 30 luglio 1990, n 212 (Delega al governo per l'attuazione di direttive delle comunità europee in materia di sanità e di protezione dei lavoratori, ecologia), articolo 7 (Protezione dei lavoratori);
g) decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 (Attuazione della direttiva comunitaria concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili);

- conseguenza di queste violazioni è la sicurezza dei lavoratori che sarebbe messa a repentaglio in quanto "le acque reflue veicolano diversi microrganismi patogeni e non, che, a causa della formazione di aerosol durante le varie fasi del loro trattamento, possono essere dispersi nell'ambiente circostante. I lavoratori che operano negli impianti di depurazione possono, quindi, essere esposti ad aerosol contenenti un'elevata concentrazione di agenti biologici potenzialmente pericolosi, o venire a contatto diretto con materiale contaminato";

considerato che:
- il datore di lavoro deve mettere a disposizione dei lavoratori mezzi di protezione personali e appropriati ai rischi inerenti alle lavorazioni ed operazioni effettuate;
- i lavoratori della società Sistemi idrici integrati Srl non sarebbero dotati di dispositivi di protezione individuali, cioè di attrezzature destinate a proteggerli contro i rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro;
- il titolo IV del decreto legislativo n. 626 del 1994 regola l'uso dei dispositivi di protezione individuale che in particolare devono:

a) essere adeguati ai rischi da prevenire, senza comportare di per sé un rischio maggiore;
b) essere adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro;
c) tenere conto delle esigenze di salute del lavoratore;
d) poter essere adattati all'utilizzatore secondo le sue necessità;

- continuano a rimanere in vigore, particolarmente in relazione all'antinfortunistica, le specifiche norme previste dagli articoli 377 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 547 del 1955 la cui inosservanza, a seguito del decreto legislativo n. 758 del 1994, sono state ancor più severamente sanzionate;
- i dispositivi di protezione individuali commercializzati in data successiva al 30 giugno 1995 devono essere dotati dei requisiti essenziali di sicurezza e salute previsti dall'allegato II del decreto legislativo n. 475 del 1992,

chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dei lavori pubblici e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere quali provvedimenti si intendano adottare per verificare ed eventualmente intervenire nei confronti della società Sistemi idrici integrati Srl, a tutela della salute dei lavoratori impiegati nella sorveglianza, conduzione, manutenzione e controllo degli impianti di trattamento delle acque per uso potabile e/o degli impianti di depurazione delle opere di scarico e/o di sollevamento idrico o fognario ora in gestione alla società Abbanoa.

Cagliari, 16 ottobre 2007