CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1037/A
INTERROGAZIONE PISANO - CASSANO - DEDONI - VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sullo stato di attuazione della legge regionale n. 12 del 2005, e in particolare sul procedimento di ricostituzione di eventuali nuove comunità montane e la definitiva soppressione delle attuali 24 comunità montane.
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I sottoscritti,
atteso che, con delibera della Giunta regionale n. 52/2 del 15 dicembre 2006, la Giunta regionale ha approvato il Piano per il riordino degli ambiti territoriali ottimali di cui alla legge regionale n. 12 del 2005, contenente norme sulle unioni dei comuni e sulle comunità montane, e conseguentemente disposto la soppressione delle 24 comunità montane della Sardegna con decorrenza dal 23 marzo 2007;
considerato che, con decreto del Presidente della Regione n. 35 del 26 marzo 2007, gli ultimi presidenti in carica sono stati nominati commissari straordinari liquidatori degli enti in attesa di definire i processi di assegnazione dei beni e del personale delle comunità ai sensi dell'articolo 11 della legge regionale n. 12 del 2005;
atteso che la Giunta regionale non ha posto in essere alcun provvedimento di costituzione di nuovi enti associativi montani, ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale n. 12 del 2005, nonostante numerosi comuni abbiano formalizzato gli atti costitutivi di nuove comunità montane;
considerato che, ormai da sette mesi, il personale delle ex comunità montane attende di essere ricollocato secondo i criteri di cui all'articolo 11 della citata legge;
atteso altresì che risultano non essere stati assegnati alle comunità montane i fondi di provenienza ministeriale, oggi attribuiti stranamente alle otto province sarde, che negano di doverli ritrasferire alle comunità, pregiudicandone in tal modo l'equilibrio finanziario per l'esercizio 2007,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere:
1) perché, a distanza di sette mesi dall'approvazione del piano degli ambiti, non si siano perfezionati gli adempimenti della legge regionale n. 12 del 2005 e, in particolare, non si sia dato corso alle richieste di ricostituzione di comunità montane formulate da numerosi comuni della Sardegna;
2) perché, per quanto attiene ai territori non interessati da processi di ricostituzione di enti montani, non si sia ancora provveduto alla ricollocazione del personale, che allo stato degli atti permane negli enti commissariati con attività ridotta al minimo, frustrato nelle aspettative di mobilità;
3) perché non sono state ancora formalizzate le intese con gli enti di cui all'articolo 11, commi 4 e 5, della legge regionale n. 12 del 2005 propedeutiche ai processi di assegnazione dei beni e del personale;
4) cosa intende fare l'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica di fronte all'atteggiamento delle province che negano il trasferimento dei fondi alle comunità montane, decretandone sostanzialmente il tracollo finanziario per il 2007;
5) se la Giunta regionale, infine, intende effettivamente concludere il procedimento entro il corrente esercizio oppure ha intenzione di continuare anche per il 2008 con la gestione commissariale degli enti montani, in regime di prorogatio, contraddicendo sistematicamente i suoi programmi di efficienza e razionalizzazione degli enti locali.
Cagliari, 11 ottobre 2007