CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIII LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1033/A
INTERROGAZIONE CUCCA - BIANCU - SABATINI - CUCCU Giuseppe, con richiesta di risposta scritta, sul mancato pagamento dei premi comunitari relativi al "Miglioramento del benessere animale" e "indennità compensativa" di cui alla Misura FB e Misura E del Piano di sviluppo rurale (PSR) della Regione Sardegna 2000/2006.
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I sottoscritti,
premesso che con decisione della Commissione europea C(2005)4581 del 21 novembre 2005 è stata approvata la modifica del Piano di sviluppo rurale della Regione Sardegna 2000/2006, reso esecutivo con deliberazione della Giunta regionale n. 10/06 del 14 marzo 2006, concernente l'introduzione, nell'ambito della Misura F "Agroambiente e benessere degli animali", di una nuova azione FB riguardante il comparto ovicaprino denominata "Miglioramento del benessere animale" e della Misura E denominata "Zone svantaggiate e zone soggette a vincolo ambientate" del PSR cosiddetta "indennità compensativa";
considerato che:
- la Misura FB prevede l'erogazione agli allevatori di un premio quinquennale con attribuzione a cadenza annuale, fissato nella misura massima di euro 19,25/anno per capo ovicaprino di età superiore a 10 mesi, finalizzato alla compensazione dei maggiori costi a seguito dell'adozione di tecniche di gestione che consentano il benessere animale;
- la Misura E prevede un contributo annuale concesso per ettaro di Superficie agricola utilizzata (SAU) ammissibile a premio in zone svantaggiate e zone soggette a vincoli ambientali;
tenuto conto che i beneficiari interessati alle misure in parola hanno dovuto sopportare gravosi impegni non solo di carattere strutturale per l'adeguamento delle rispettive attività ai requisiti previsti per il riconoscimento del diritto al premio, ma soprattutto di carattere economico-finanziario, anche nei confronti degli istituti di credito, che oggi reclamano l'adempimento delle obbligazioni assunte;
accertato che a tutt'oggi gran parte delle aziende che sono state individuate dalla AGEA come beneficiarie delle provvidenze comunitarie attendono una risposta circa il riconoscimento del loro diritto al premio e che il ritardo nell'erogazione arrecherà all'intero comparto agro-pastorale sardo gravissimi danni, tanto che molti allevatori si trovano nell'impossibilità di far fronte agli impegni assunti con le banche e rischiano di essere sottoposti alle azioni esecutive, mettendo a rischio il frutto del lavoro di una vita;
considerato che la Regione Sardegna ha sospeso le erogazioni dei premi, mettendo in gravissima difficoltà i percipienti, che in taluni casi non hanno più neanche i mezzi per il sostentamento quotidiano dato che il ritardo ha superato abbondantemente i dodici mesi;
preso atto che la mancata erogazione costituisce manifestazione dello scarso interesse nei confronti della categoria degli allevatori sardi, che ormai da anni attendono che il governo regionale mantenga gli impegni assunti,
chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale affinché precisi:
1) i motivi per i quali non siano stati ancora erogati i premi comunitari di cui alle Misure FB ed E del PSR 2000/2006;
2) quali siano le azioni che a suo tempo sono state esperite per soddisfare tutte le richieste presentante dalle aziende agro pastorali sarde per le Misure FB ed E;
3) in quale modo e in quali tempi la Regione intenda soddisfare le richieste già presentate ed istruite, colmando gli enormi ritardi già accumulati.
Cagliari, 8 ottobre 2007