CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1017/A

INTERROGAZIONE MANINCHEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione in cui versa la Rubinetterie sarde Srl di Santa Giusta.

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Il sottoscritto,

appreso che:
- la Rubinetterie sarde Srl ha usufruito di finanziamenti e agevolazioni previsti dalla legge n. 488 del 1992 (lire 9.835.500.000 costi accertati ed ammessi dalla commissione);
- quasi tutte le attrezzature di valore sono state acquistate attraverso le agevolazioni previste dalla legge n. 488 del 1992 come risulta dalle targhette apposte su ogni macchinario;
- con diverse spedizioni nel periodo luglio-agosto 2006, tutte le macchine del reparto fonderia (tranne le attrezzature per smaltare) sono state inviate presso l'azienda Shunde Sarde Plumbing Faucet Co. LTD Shi Si Wei Industrial Zone, Kin Sheng Guardong Province - Cina;
- le macchine nello stabilimento di Santa Giusta non sono mai state utilizzate, e in alcuni casi neppure finite di installare, in quanto l'attività di fonderia non è mai stata avviata; sono state invece rivendute per un importo pari al valore di acquisto;
- nel luglio 2007 sono state impartite disposizioni per il ricondizionamento (riverniciatura - distaccamento etichette anno di costruzione e riferimenti inventario 488/92), l'imballaggio e la spedizione delle seguenti macchine: n. 1 macchina transfert a 11 teste a tavola orizzontale "Rossini", n. 1 macchina transfert a 6 teste a tavola orizzontale "Rossini", n. 1 ribaltatore; pare che tutte le macchine (anno di costruzione 1999/2000), debitamente ricondizionate, saranno rivendute alla Shunde Sarde Plumbing Faucet Co. LTD per un importo pari allo stesso valore di acquisto;
- nel 2000 sono stati assunti l'amministratore delegato, il responsabile dello stabilimento di Santa Giusta e una figura prevista dal Piano di inserimento professionale;
- dal 16 maggio 2001 al 3 aprile 2002 è stato svolto il corso di formazione (tipo QA n.000064) per "Meccanico addetto alla produzione di rubinetterie"con l'obbligo di assunzione del 50 per cento dei partecipanti al corso di formazione; al termine del corso è stata riconosciuta la qualifica ma non l'obbligo di assunzione;
- è stato acquistato un sistema integrato di controllo e gestione della produzione e del magazzino, controllo e gestione della contabilità, rilevazione e gestione delle presenze del personale (prezzo d'acquisto euro 68.000), di fatto mai utilizzato sia per le difficoltà dovute agli aggiornamenti a causa degli insoluti con la Tesar, ma principalmente per le anomalie nel processo di produzione (es. montaggio e sostituzione di vari componenti da un prodotto all'altro); tuttora il magazzino viene gestito con un foglio di calcolo Excel realizzato dai dipendenti;
- la parte fiscale, avviata a maggio del 2002, è gestita con un altro programma compatibile con il sistema Tesar, tutt'oggi utilizzato, ma con gradi difficoltà perché è negata l'assistenza e l'aggiornamento sempre a causa d'insoluti, infatti, i dati del sistema non possono ritenersi attendibili;
- ad aprile del 2003 l'azienda doveva essere già a regime con 33 dipendenti, ma è stato ottenuto lo slittamento di un anno con una dichiarazione: per causa della "SARS" non si poteva assumere tutto il personale; la proroga di un anno riguardava tutti i parametri della legge n. 488 del 1992;
- a luglio del 2004 è stata ottenuta la certificazione ambientale ISO 14000, vincolo della legge n. 488 del 1992, che consentiva un punteggio maggiore e di conseguenza un finanziamento maggiore, poi lasciata decadere nel corso del primo anno comunicando all'SGA la cessazione della certificazione;
- nel 2005-2007 vengono attuati i fermi prolungati della produzione;
- il personale addetto ai reparti delle lavorazioni meccaniche e pulitura non è operativo dal 2005 in quanto, da tale periodo, l'azienda ha ritenuto opportuno approvvigionarsi direttamente dei pezzi finiti (pronti da assemblare) dalla Cina; attualmente il personale è disponibile per essere impiegato nel reparto assemblaggio in caso di necessità;
- ad oggi quasi tutti di dipendenti assunti da anni non hanno avuto il riconoscimento del passaggio di livello dal 2° al 3°;

avuta notizia che:
- dal mese di luglio 2007 le retribuzioni e i relativi rimborsi 730 non vengono erogati dalle R.S. Rubinetterie sarde;
- attualmente i dipendenti sono 27, più un quadro e un dirigente,

chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere:
1) se sia a conoscenza di quanto sta avvenendo all'interno della Rubinetterie sarde Srl;
2) se non ritenga opportuno, dopo aver valutato ed accertato quanto segnalato, di attivare tutte le procedure del caso con il Ministero delle attività produttive per le opportune informazioni;
3) quali iniziative intenda assumere per il futuro delle maestranze.

Cagliari, 2 ottobre 2007