CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIII LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1014/A

INTERROGAZIONE CALIGARIS, con richiesta di risposta scritta, sulla decisione del Comitato di gestione dei fondi speciali per il volontariato di cancellare il Centro di servizio per il volontariato "Sardegna solidale".

***************

La sottoscritta,

appreso che il Comitato di gestione dei fondi speciali per il volontariato ha deciso di cancellare il Centro di servizio per il volontariato "Sardegna solidale" smembrandolo in tre organismi operativi territoriali;

ricordato che:
- il 30 giugno 2007 si è svolta a Cagliari, dopo sette anni, la Quarta assemblea generale del volontariato con la partecipazione del Presidente della Regione;
- all'assemblea hanno partecipato i rappresentanti delle 462 associazioni accreditate presenti ed operanti negli otto territori provinciali;
- a conclusione dei lavori, l'assemblea ha approvato, a larghissima maggioranza, il regolamento di funzionamento e tre mozioni e ha eletto i quattro rappresentanti nel Comitato di gestione dei fondi speciali e i dodici nell'Osservatorio regionale del volontariato;

rilevato che:
- con delibera del 5 settembre 2007, assunta a maggioranza, il COGE ha approvato il bando per l'istituzione di tre Centri di servizio per il volontariato ed un Centro tematico per la povertà;
- una delle mozioni, approvate dall'Assemblea generale del volontariato, esprime "la contrarietà ad ogni decisione tendente ad istituire più centri di servizio in Sardegna in quanto romperebbe l'unitarietà del volontariato sardo faticosamente costruita in questi anni, provocherebbe una inutile replica di organismi con conseguente dispersione di risorse, creerebbe forti disparità e conflittualità fra territori, costituirebbe un serio pericolo per l'autonomia, l'autodeterminazione e la libertà del volontariato" e rivendica "il diritto ad esprimere un parere determinante nei confronti del Comitato di gestione e di ogni altro organo e potere, sulle modalità della propria organizzazione anche in materia di gestione ed erogazione dei servizi";

evidenziato che il Presidente della Regione, nel saluto all'assemblea generale del volontariato, dopo aver precisato "sappiamo tutti che ci sono differenze di vedute nelle modalità di organizzazione delle attività di volontariato in Sardegna", ha concluso affermando "sono sicuro che nel corso di questa assemblea saprete richiamare il vostro spirito di volontari e saprete decidere al meglio per voi stessi e per la vostra fondamentale opera";

sottolineato che:
- la delibera del COGE rischia di aprire una grave frattura nel mondo del volontariato e di riaccendere polemiche che il dibattito e le conclusioni dell'assemblea generale sembrava avessero definitivamente superato;
- la litigiosità si ripercuote inevitabilmente sull'attività dei volontari sottraendo energie, intelligenze e tempo alle azioni operative nell'interesse della comunità;
- è bene esercitare il controllo sui finanziamenti assegnati alle associazioni, ma non è opportuno che un organismo estraneo al volontariato determini lo scioglimento del Centro di servizio per il volontariato contro la volontà dei legittimi rappresentanti delle associazioni dei volontari,

chiede di interrogare il Presidente della Regione per conoscere quali interventi intende adottare per:
1) restituire serenità al mondo del volontariato in modo che i contrasti e le polemiche non prendano il sopravvento sul grande impegno dei volontari per i diritti civili, nella lotta alle povertà, nell'assistenza per la protezione ambientale e nella valorizzazione del patrimonio culturale;
2) far insediare e far funzionare l'Osservatorio, organo consultivo sui disegni di legge e gli atti ufficiali della Giunta regionale in materia di volontariato, che esprime la sussidiarietà rispetto alla parte politica.

Cagliari, 1° ottobre 2007